Al via la seconda edizione di “Scopri il tuo talento”
Negli ultimi anni le agenzie formative coinvolte nei processi educativi (scuola, università, istituzioni collegate ecc.) hanno acquisito ampia consapevolezza dell'importanza dell'orientamento come un processo continuo, che coinvolge la persona nella sua interezza. Questo focus sulla persona ha spinto il mondo della scuola, nel disegno della riforma dei cicli, verso l'esigenza di dotare lo studente di uno strumento operativo, quale il Portfolio delle competenze individuali, per favorire l'analisi e l'autovalutazione personale e identificare i propri punti di forza e di debolezza, motivazioni e interessi, soprattutto nei momenti di scelta e di cambiamento da un grado di istruzione all'altro e dalla scuola al lavoro. La condivisione di questi principi ha portato l'Università Bocconi e l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia a progettare l'iniziativa "Scopri il tuo Talento", quest'anno alla sua seconda edizione, che si propone di riconoscere e valorizzare il talento dei giovani, intendendo con ciò un complesso di caratteristiche personali che non si esauriscono nell'ottimo rendimento scolastico ma si manifestano anche come vivacità intellettuale, curiosità e spirito di iniziativa. Su questi due temi, il Portfolio delle competenze individuali e la presentazione di "Scopri il tuo talento", si è focalizzato l'incontro "Un Portfolio da talento", che si è svolto in Bocconi lo scorso 21 aprile, favorendo il confronto e lo scambio di idee tra esponenti dell'università, della scuola e del mondo del lavoro. Come ha ben illustrato Tiziana Pedrizzi, dell'Istituto Regionale di Ricerca Educativa – IRRE Lombardia, il Portfolio accompagna gli studenti per tutto il percorso scolastico, documentandone l'evoluzione e le tappe più significative attraverso la raccolta sistematica, in un dossier, delle prove scolastiche, delle certificazioni e di altri eventuali attestati considerati rilevanti, insieme alle valutazioni dei docenti e alle osservazioni della famiglia. E' quindi duplice la sua valenza: orientativa da un lato e valutativa dall'altro. Inoltre, come descritto da Gisella Langè, Ispettore Tecnico Responsabile del Progetto Lingue MIUR e USR, il Portfolio può essere costruito per ambiti disciplinari specifici, come ad esempio nel caso del Portfolio Europeo per le Lingue, che, oltre a soddisfare gli obiettivi generali dello strumento, diventa utile nell'agevolare la comparabilità delle competenze linguistiche e culturali tra studenti di paesi diversi, nell'ottica di una crescente mobilità. Maria Annunziata Scandiani, Responsabile Assessment Center e Stage in Ras, ha sottolineato infine come i principi alla base del Portfolio abbiano molti punti di contatto con le logiche e gli strumenti nei processi di selezione, di orientamento, di gestione e sviluppo delle risorse umane in azienda, dove le persone sono valutate non solo sul profilo professionale di conoscenze ed esperienze, ma anche sul profilo attitudinale e sul potenziale. In linea con un contesto che tende a valorizzare sempre di più le caratteristiche personali, si inserisce anche "Scopri il tuo talento". "Quando lo abbiamo progettato,– ha spiegato Lorenzo Peccati, prorettore della Bocconi e coordinatore didattico dell'iniziativa – l'idea di base era di ribaltare l'approccio tradizionale d'aula utilizzato fino ad allora, portando gli studenti in Università e facendoli lavorare attivamente tra di loro. Si è voluto, in altre parole, trasformare un'iniziativa di orientamento in una vera "esperienza"". Il grado di soddisfazione degli studenti – secondo i dati rilevati e la testimonianza diretta di due di loro, intervenuti all'incontro – è stato molto alto: non solo è stata colta l'opportunità di avvicinarsi alle materie economiche e giuridiche, poco trattate a scuola, ma è stata molto apprezzata la metodologia di lavoro proposta, con lavori di gruppo e attività sperimentali. Questo ha consentito di scoprire talvolta delle potenzialità e degli interessi in ambiti disciplinari nuovi, di far emergere le proprie attitudini e di sviluppare le proprie capacità di relazione con gli altri. L'edizione 2004, che si svolgerà in Bocconi dal 7 all'11 giugno, si rivolge agli studenti del penultimo anno delle scuole superiori lombarde e di alcune province limitrofe. Prevede una prima fase di selezione delle candidature, presentate da ciascuna scuola in modo da evidenziare, oltre al curriculum scolastico dello studente, le attività extracurriculari ed extrascolastiche praticate. Al termine della selezione vengono definiti i partecipanti alla settimana di attività, organizzata in modo tale da approfondire ogni giorno, insieme a docenti Bocconi, una diversa disciplina dell'ambito economico-giuridico, con l'inserimento di una sessione di taglio più culturale, dedicata a presentare la Bocconi, la sua storia, i suoi legami con Milano e la sua vocazione internazionale. Il programma di lavoro è progettato ad hoc e prevede una serie di attività in aula e fuori, quali lezioni, conferenze, discussione di casi, laboratori, nonché una visita alle strutture dell'Università. |
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