Revoca del beneficio

L’idoneità alla Borsa di Studio ISU Bocconi, la relativa borsa di studio in denaro, se assegnata, le integrazioni connesse nonché i servizi fruiti vengono revocati in caso di:

> Insufficiente merito accademico

> Provvedimenti disciplinari

> Dichiarazioni non veritiere

 

Insufficiente merito accademico

Verifica a posteriori del merito

La Borsa di studio ISU Bocconi viene assegnata sempre con il presupposto che lo studente assegnatario sia meritevole. Infatti, il dettato legislativo nazionale di riferimento al quale si rifà anche Regione Lombardia nell’erogazione dei benefici, definisce come destinatari delle Borse per il Diritto allo Studio “studenti bisognosi e MERITEVOLI”. Al primo anno di un percorso accademico il merito non può essere verificato dalle istituzioni universitarie prima dell’inizio, prima della frequenza dei corsi e del superamento degli esami, ma solo a posteriori, come da dettato normativo. Per questo motivo ad agosto vengono verificate le performance avute dagli studenti idonei durante il primo anno di corso.

Nello specifico il beneficio assegnato agli studenti del 1° anno di corso (e solo per loro) idonei alla Borsa di Studio ISU Bocconi a.a. 2023-24, beneficiari e non beneficiari, verrà così confermato o revocato a posteriori (agosto 2024) condizionatamente al conseguimento del requisito di merito sotto delineato:

> 44 crediti formativi universitari (CFU) entro il 10 agosto 2024 per gli studenti dei Corsi di laurea triennale e  di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza;

> 39 crediti formativi universitari (CFU) entro il 10 agosto 2024 per gli studenti dei corsi di Laurea  Magistrale.

Eventuali cambiamenti dei crediti derivanti da provvedimenti eccezionali verranno qui pubblicati.


Si specifica che per gli studenti di 1° anno di corso, in aggiunta ai crediti effettivamente conseguiti NON è possibile utilizzare crediti Bonus.

Si raccomanda allo studente di verificare che i crediti formativi universitari vengano registrati il prima possibile e in maniera corretta. Se entro il 12 settembre 2024 lo studente dovesse riscontrare anomalie nella registrazione degli esami sostenuti, è invitato a contattare il desk Academic Services tramite Help&Contact.


Revoca del beneficio e conseguenze

Il numero di crediti conseguiti verrà verificato dall’Ufficio Fees, Funding and Housing e nel caso in cui tali crediti non rispettino quanto sopra definito, verrà disposta la revoca dell’Idoneità alla Borsa di Studio ISU Bocconi per l’a.a. 2023-2024.

Entro il mese di settembre 2024, l’Ufficio Fees, Funding and Housing invierà la comunicazione di revoca del beneficio a tutti gli studenti di 1° anno 2023-2024 che non abbiano conseguito i crediti minimi richiesti per il primo anno entro il 10 agosto 2024.

a) Restituzione delle somme percepite a titolo di borsa di studio e di servizi fruiti

La revoca del beneficio comporta la revoca della borsa di studio in denaro e dei servizi fruiti per l’a.a. 2023-2024. Lo studente idoneo revocato, sia beneficiario che non beneficiario della borsa di studio, dovrà:

  • restituire la 1° rata della borsa di studio percepita per l’a.a. 2023-2024 e non riceverà l’erogazione della seconda rata, se idoneo beneficiario;
  • restituire l’importo percepito per pasti gratuiti;
  • restituire le integrazioni per mobilità internazionale e/o stage eventualmente ricevute.

Fanno eccezione gli studenti che riusciranno a conseguire il numero di crediti sopra definiti entro il 30 novembre 2024 i quali non percepiranno l’importo della 2° rata e non saranno tenuti alla restituzione degli importi ricevuti nell’a.a. 2023-2024, se idonei beneficiari.

La restituzione delle somme sopraelencate non potrà in alcun modo essere messa in discussione o posticipata, le revoche vengono infatti verificate da Regione Lombardia ente erogatore della Borsa per il Diritto allo Studio.

Entro il mese di dicembre 2024, dopo che l’Ufficio avrà verificato il numero dei crediti conseguiti entro il 30 novembre 2024, comunicherà agli studenti incorsi nella revoca il dettaglio delle somme da restituire all’ Università. Lo studente dovrà provvedere alla restituzione, di norma, entro un mese dalla data della comunicazione o comunque in accordo con l’Ufficio Fees, Funding and Housing.

La mancata restituzione delle somme dovute entro la scadenza comunicata comporta la sospensione da tutte le attività didattiche e amministrative fino alla presentazione della ricevuta attestante il pagamento.

b) Pagamento di tasse e contributi accademici

La revoca comporta altresì la perdita dell’esonero totale dal pagamento di tasse e contributi accademici per l’a.a. 2023-2024 che l’Università Bocconi aveva conferito in virtù della Idoneità alla Borsa per il diritto allo Studio Universitario.

Lo studente revocato dovrà provvedere al pagamento di tasse e contributi accademici dell’a.a. 2023-2024 nel loro intero ammontare, in base alla contribuzione universitaria di appartenenza (ordinaria oppure agevolata) applicabile allo studente per l’a.a. 2023-2024.

Nel dettaglio, a seguito di valutazione della sussistenza di una reale situazione di bisogno economico, la contribuzione dovuta per l’a.a. 2023-2024 potrà essere ridotta come di seguito specificato:

  • assegnazione della prima fascia agevolata di contribuzione per gli studenti di corsi di laurea triennale e laurea magistrale in Giurisprudenza. Si specifica che la prima fascia agevolata di contribuzione riassegnata per l’a.a. 2023-2024, a seguito della revoca, verrà applicata anche per gli anni successivi del corso di laurea.
  • assegnazione di un esonero parziale dal pagamento del 60% dei contributi accademici previsti per l’a.a. 2023-2024 per gli studenti di corsi di laurea magistrale. L’esonero del 60% attribuito a seguito della revoca, verrà applicato anche per gli anni successivi del corso di laurea.

Si specifica che l’Ufficio Fees, Funding and Housing definirà la contribuzione applicata per l’a.a. 2023-2024 in base alla documentazione presentata dallo studente attraverso la “Domanda di agevolazione sulla contribuzione ordinaria”. Qualora lo studente non avesse presentato tale domanda nei modi e nei tempi dovuti la documentazione necessaria verrà richiesta dall’Ufficio.

Per tale motivo si richiede agli studenti iscritti al 1° anno di corso di laurea triennale e Giurisprudenza di presentare la domanda di agevolazione sulla contribuzione ordinaria.

A seguito di revoca del beneficio, la situazione finanziaria dell’a.a. 2023-2024 deve essere regolarizzata, di norma, entro un mese dalla data della comunicazione di revoca del beneficio, o comunque in accordo con l’Ufficio Fees, Funding and Housing.

Fanno eccezione gli studenti revocati che riusciranno a conseguire il numero di crediti sopra definiti entro il 30 novembre 2024 i quali conserveranno l’esonero totale dal pagamento di tasse e contributi accademici per l’a.a. 2023-2024 e non dovranno provvedere al pagamento di tasse e contributi accademici per  quell’anno.

Per ulteriori informazioni utili in caso di revoca consulta le FAQ (a breve disponibile).



Lo studente che viene sanzionato con provvedimenti disciplinari superiori alla ammonizione comminati dall’Università Bocconi, incorre nella revoca dell’Idoneità alla Borsa di Studio ISU Bocconi.

La revoca del beneficio comporta la perdita della borsa di studio in denaro e dei servizi fruiti, per l’a.a. 2023-2024. Lo studente revocato dovrà:

  • restituire l'importo della borsa di studio in denaro ricevuta e non riceverà l’erogazione della seconda rata, se idoneo beneficiario.
  • restituire l’importo percepito per pasti gratuiti;
  • restituire le integrazioni per mobilità internazionale e/o stage eventualmente ricevute.

La restituzione delle somme sopraelencate non potrà in alcun modo essere messa in discussione o posticipata, le revoche vengono infatti verificate da Regione Lombardia ente erogatore della Borsa per il Diritto allo Studio.

La revoca comporta altresì la perdita dell’esonero totale dal pagamento di tasse e contributi accademici per l’a.a. 2023-2024 che l’Università Bocconi aveva conferito in virtù della Idoneità alla Borsa per il diritto allo Studio Universitario.

Lo studente revocato dovrà provvedere al pagamento di tasse e contributi accademici dell’a.a. 2023-2024 nel loro intero ammontare, in base alla contribuzione universitaria di appartenenza (ordinaria oppure agevolata) applicabile allo studente per l’a.a. 2023-2024.

Nel dettaglio, a seguito di valutazione della sussistenza di una reale situazione di bisogno economico, la contribuzione dovuta per l’a.a. 2023-2024 potrà essere ridotta come di seguito specificato:

  • assegnazione della prima fascia agevolata di contribuzione per gli studenti di corsi di laurea triennale e laurea magistrale in Giurisprudenza. Si specifica che la prima fascia agevolata di contribuzione riassegnata per l’a.a. 2023-2024, a seguito della revoca, verrà applicata anche per gli anni successivi del corso di laurea.
  • assegnazione di un esonero parziale dal pagamento del 60% dei contributi accademici previsti per l’a.a. 2023-2024 per gli studenti di corsi di laurea magistrale . L’esonero del 60% attribuito a seguito della revoca, verrà applicato anche per gli anni successivi del corso di laurea.

Si specifica che l’Ufficio Fees, Funding and Housing definirà la contribuzione applicata per l’a.a. 2023-2024 in base alla documentazione presentata dallo studente attraverso la “Domanda di agevolazione sulla contribuzione ordinaria”. Qualora lo studente non avesse presentato tale domanda nei modi e nei tempi dovuti la documentazione necessaria verrà richiesta dall’Ufficio.

Per tale motivo si richiede agli studenti iscritti al 1° anno di corso di laurea triennale e Giurisprudenza di presentare la domanda di agevolazione sulla contribuzione ordinaria.

A seguito di revoca del beneficio, la situazione finanziaria dell’a.a. 2023-2024 deve essere regolarizzata, di norma, entro un mese dalla data della comunicazione di revoca del beneficio, o comunque in accordo con l’Ufficio Fees, Funding and Housing.


Per ulteriori informazioni utili in caso di revoca consulta le FAQ (a breve disponibile).

Lo studente che abbia presentato/presenti dichiarazioni non veritiere incorre nella revoca dell’Idoneità alla Borsa di Studio ISU Bocconi.

Lo studente revocato dovrà provvedere al pagamento dell’importo complessivo di tasse e contributi accademici dovuti a partire dall’anno in cui ha beneficiato dell’esonero in conseguenza delle dichiarazioni non veritiere.

Saranno inoltre applicate le  sanzioni previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R 445/2000 nonché le sanzioni previste dall’art. 10 comma 3 del D.lgs. 68/2012 consistenti nella perdita del diritto a ottenere altre erogazioni per tutta la durata del corso degli studi, nella sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma di importo triplo rispetto a quella percepita e al valore dei servizi indebitamente fruiti, fatta salva in ogni caso l'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo 38, comma 3, del d.l n. 78/2010 nonché delle norme penali per i fatti costituenti reato.

L’Università Bocconi si riserva la possibilità di adottare sanzioni disciplinari e, qualora si ravvisino gli estremi di reato (art. 331 c.p.p.), la denuncia all’autorità giudiziaria.