ScienzaNuova, prosegue il dialogo tra filosofia e fisica
Con la seconda edizione di ScienzaNuova (Merano, 22-28 luglio 2018), il sito dedicato, l'account Twitter e quello Vimeo, si delineano in modo sempre più chiaro i contorni del foro di ricerca e sperimentazione sui concetti fondamentali delle scienze odierne, presentato lo scorso anno su Bocconi Knowledge da uno dei direttori scientifici, Gino Zaccaria.
«Prosegue il nostro percorso di ricerca dialogica tra fisica e filosofia fenomenologica sui temi fondamentali del tempo e dello spazio», afferma Zaccaria. «Quest'anno, una parte del confronto verterà sulle neuroscienze e sul loro doppio statuto epistemologico, che condivide il linguaggio con la filosofia e il metodo con la fisica. È interessante vedere come le scienze cognitive studino la formazione della 'coscienza del tempo' e la trasformino in un concetto operativo».
Il tema della seconda edizione sono le Esperienze del tempo e dello spazio / filosofia, fisica, neuroscienze e la formula rimane quella della prima edizione, lontana da quella del festival divulgativo e che mira, invece, alla formazione di una comunità scientifica dialogante, già costitutasi con la prima edizione.
I direttori scientifici di ScienzaNuova sono Mauro Carfora, fisico teorico dell'Università di Pavia, Ivo De Gennaro, filosofo morale della Libera Università di Bolzano, e, appunto, Gino Zaccaria, filosofo teoretico dell'Università Bocconi. A curare il progetto sono il Centro ASK della Bocconi e l'Accademia di studi italo-tedeschi di Merano, che lo ospita. Il pubblico è costituito da una ventina di studenti di dottorato di varie discipline, provenienti da diverse università italiane (quest'anno anche dal Politecnico di Milano). L'iniziativa, anche quest'anno, è finanziata dalla Fondazione Cariplo, a cui si è aggiunta la Sparkasse di Bolzano.
La riflessione filosofica si concentrerà, da una parte, sul pensiero di Leibniz, dall'altra sul concetto di tempo nella fisica di Aristotele e nell'opera del poeta tragico Sofocle.
