L'accelerazione delle imprese ha un nuovo nome: B4i, Bocconi for Innovation
La Bocconi diventa un grande hub di servizi e supporto per le attività imprenditoriali e di stimolo a tutto l'ecosistema delle imprese. Il Rettore, Gianmario Verona, ha annunciato oggi, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico, la nascita di Bocconi for Innovation (B4i), la nuova piattaforma che avrà il triplice ruolo di pre-acceleratore, acceleratore di imprese e luogo di sviluppo della corporate entrepreneurship, ossia dell'imprenditoria interna alle aziende.
Bocconi for Innovation, affidata alla guida del Prorettore all'Innovazione, Markus Venzin, e dell'Operating director Nico Valenti Gatto, nasce potendo già contare su importanti partnership con l'Istituto italiano di tecnologia (IIT), il Politecnico di Milano, l'Università degli studi di Milano, Citi Foundation ed HenkelX.
B4i si pone dunque come «polo di aggregazione di energie imprenditoriali innovative», spiega il Rettore della Bocconi Gianmario Verona. «Un polo che favorisca il giusto matching tra i saperi manageriali e di business, propri della nostra vocazione, con le competenze tecniche che ci giungono dai partner di B4i. Così, desideriamo aiutare e sostenere il sistema imprenditoriale perché possa competere in modo sempre più efficace a livello europeo e internazionale».
«L'obiettivo di Bocconi for Innovation è creare un hub in cui l'imprenditorialità possa svilupparsi, crescere e confrontarsi consapevolmente col mercato», aggiunge Markus Venzin. «Vogliamo creare una piattaforma che fornisca servizi e supporto e che contribuisca, col suo lavoro, a drenare anche l'emorragia di talenti verso l'estero».
Come pre-acceleratore, Bocconi for Innovation accoglierà idee imprenditoriali ancora in fase embrionale, per supportarle fino alla fase cosiddetta prodotto minimo funzionante (mpv, minimum viable product).
In qualità di acceleratore, B4i ospiterà a regime fino a 30 startup all'anno. La prima Bocconi for Innovation Startup Call, per trovare le prime 10 imprese da far sviluppare, è già aperta e si chiuderà il 6 gennaio 2020.
Per partecipare alla call, le startup devono essere caratterizzate da team (di almeno due persone) nei quali sia presente almeno un membro della comunità Bocconi (studente, alumnus, membro dello staff o della faculty) oppure uno studente immatricolato dell'Università degli studi di Milano e del Politecnico o un ricercatore dell'IIT.
Una volta selezionati i progetti in base all'innovatività dell'idea imprenditoriale e alla qualità del business model, l'Università fornirà un sostegno economico di 30 mila euro a ciascuno di essi e li ammetterà a un percorso gratuito di accelerazione della durata di quattro mesi: l'obiettivo è consentire agli imprenditori di competere sul mercato e di relazionarsi con gli investitori in maniera indipendente.
L'acceleratore è organizzato in tre distinte aree di specializzazione, a seconda del core business delle imprese accolte: l'area focalizzata sul digital-tech (idee imprenditoriali caratterizzate da innovazioni e tecnologie particolarmente promettenti) sarà coordinata da Massimo Della Ragione, quella dedicata al Made in Italy (manifatturiero, fashion, food e altri settori ad alto contenuto simbolico) da Gabriella Lojacono e quella legata alla sostenibilità da Stefano Pogutz.
Infine, Bocconi for Innovation sarà anche corporate entrepreneurship: attraverso lo specifico Center for corporate entrepreneurship aiuterà le imprese a fare innovazione e business development favorendo la contaminazione di competenze e opportunità tra grandi aziende e startup.
CARTELLA STAMPA:
#WeAreOpen: Bocconi, inaugurati il campus urbano e l'anno accademico
Nuovo campus Bocconi, un intervento che migliora il paesaggio urbano
Con una nuova laurea triennale, la Bocconi insegna i metodi per l'intelligenza artificiale
La Relazione del Rettore
Il saluto del Presidente Monti
SCHEDA: Il nuovo campus Bocconi in numeri
SCHEDA: Gli altri progettisti che hanno costruito la Bocconi
SCHEDA: SANAA
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