centrali al torio
Le centrali nucleari non piacciono a molti: costano molto, si "nutrono" di un materiale che sta cominciando a esaurirsi e generano scorie radioattive che possono essere usate per produrre armi. La soluzione a questi problemi sembrerebbe esserci, è l'idea del premio Nobel italiano Carlo Rubbia: una centrale che usi, invece dell'uranio, il torio. Ecco quali sono i vantaggi. Incidenti impossibili: la reazione viene innescata dal flusso dei protoni che può essere interrotto in qualsiasi momento, bloccando immediatamente la reazione nucleare. Costi: le centrali al torio non hanno bisogno di sofisticati impianti di sicurezza, costerebbero meno di quelle di uranio e sarebbero più piccole. Per realizzare un reattore proposto da Rubbia ci vorrebbero (di stima) 15 anni e 500 milioni di euro. Abbondanza: il torio è circa 3 volte più abbondante di uranio. Efficienza: a parità di peso, con torio si ottiene 250 (!!!) volte più energia che con l'uranio. Scorie: meno radioattive e tempo di decadimento 500 anni invece di migliaia di anni. Bruciare le scorie: in un reattore di torio si possono "bruciare" anche le scorie radioattive dell'uranio. Link utile: https://www.focus.it/Tecnologia/energia/multimedia/Il_nucleare_pulito_3…