Start-up, nuove imprese con una dimensione etica
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Claudio Fava Start-up. Manuale per nuovi imprenditori Egea, Milano, 2006 216+XXI pagine, 20 euro |
Educare all'imprenditorialità ha anche una dimensione etica nel mondo di oggi, compiutamente globalizzato e non più in grado di garantire a tutti le forme di impiego tradizionale, a tempo pieno e indeterminato. Ne è convinto Claudio Fava, autore di Start-up. Manuale per nuovi imprenditori (Egea, Milano, 2006, 216 + XXI pagine, 20 euro), ma ne è convinto anche il cardinal Ersilio Tonini, che a Fava concede un'introduzione. "Il problema esiste", scrive Tonini in relazione alla crisi del posto fisso, "e le soluzioni possibili, come sempre quando si deve crescere, sono due soltanto: educare e formare. L'imperativo etico che sta oggi alla base di ogni rapporto coi giovani prende forza e sostanza da queste due parole".
La forma in cui Fava cerca di realizzare tale imperativo è un libro che, nelle parole dell'autore, "vuole essere una pratica guida per i giovani che, terminati gli studi, sentono il bisogno di realizzarsi nell'ambito imprenditoriale, ma che spesso abbandonano l'idea ritenendola troppo gravosa ed eccessivamente rischiosa. Di converso, si cercherà di smorzare le facili euforie e i pressappochismi che troppe volte portano a un inevitabile fallimento".
Ne consegue un testo ambizioso, perché si propone di parlare in un linguaggio piano e comprensibile, adatto ai giovani, di un tema complesso come la costituzione di una nuova impresa, senza che la comprensibilità si traduca in una eccessiva semplificazione. Fava si consente solo una ricetta in sette punti per uno start-up di successo: "Avere idee; essere capaci di analizzare; separare l'entusiasmo dalla razionalità; unire le risorse con altri partner; ascoltare un professionista di fiducia; essere flessibili nel rispetto dell'etica; non mollare al primo ostacolo".
Il materiale è suddiviso in quattro capitoli dai titoli immediatamente evocativi ("Cosa produrre", "Come produrre", "Quanto produrre" e "Dove produrre"), con il corredo di materiale utile a visualizzare quanto si legge (un esempio di business plan, un'intervista a un imprenditore e alcune case history in pillole) e, soprattutto, una prosecuzione del libro su internet.
Al sito www.startupaziendale.it, infatti, è possibile trovare link utili all'aspirante imprenditore, la risposta alle domande più ricorrenti e la possibilità di porre quesiti sullo start-up aziendale all'autore del libro e ai suoi collaboratori.