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Politici: promossi o bocciati? Il nuovo sito di quattro bocconiani

, di Laura Fumagalli
Federica, Silvia, Pietro e Carlo sono i fondatori di Pagella Politica

Un sito internet che dà i voti ai politici in base alla veridicità delle loro affermazioni. Si chiama Pagella Politica il progetto creato il mese scorso da un gruppo di giovani professionisti che, in un frangente di profonda sfiducia nelle istituzioni, si propone di offrire un servizio ai cittadini scoraggiati da quei politici le cui parole troppo spesso non trovano riscontro nei fatti. Dietro le quinte di Pagella Politica, un team di 10 ragazzi che, per passione politica e impegno civico, un anno fa hanno deciso di cimentarsi in questo servizio di monitoraggio della politica italiana. Nel team, ben quattro bocconiani: Federica Fusi e Silvia Sommariva hanno studiato Economia e management delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali (Clapi), Pietro Curatolo viene da Giurisprudenza e Carlo Starace dal Des (Discipline economiche e sociali). "Avere studiato in Bocconi ha offerto un grande vantaggio", racconta Federica, "perché ci ha permesso di fare rete e di confrontarci con i nostri professori che ci hanno incoraggiato a portare avanti il progetto".

Dall'alto a sinistra, in senso orario: Federica Fusi, Silvia Sommariva, Carlo Starace e Pietro Curatolo

Sulla falsa riga di iniziative ormai famose negli Stati Uniti come FactCheck.org o PolitiFact.com, Pagella Politica funziona in modo molto semplice: vaglia le dichiarazioni dei politici riportate dalla stampa e dai notiziari, seleziona quelle basate su dati oggettivi e le verifica. Ecco consultabili con un clic i profili dei principali esponenti politici italiani: accanto al Premier e ai suoi Ministri, anche i rappresentanti del PdL, i candidati alle primarie del PD, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il tormentone Beppe Grillo.

"Il progetto è impegnativo per chi, come noi, lavora full time in ufficio", spiega Federica, "ma la rigida divisione dei compiti ci permette di riuscire a gestirlo senza intoppi". A ciascuno è stato assegnato un gruppo di politici da monitorare attraverso un sistema informatico interno al sito che scandaglia la stampa e il web e raccoglie tutte le loro dichiarazioni. Ad oggi sono state verificate oltre 220 affermazioni, che in base alla loro veridicità hanno delineato il profilo dei singoli personaggi: il politico menzognero si riconosce a colpo d'occhio, perché ha le gambe corte (almeno nella rappresentazione grafica del sito!).

"Non possiamo inserire sponsor o vendere spazi pubblicitari", specifica Federica, "perché comprometterebbero l'indipendenza del sito". Per i fondatori, quindi, Pagella Politica rappresenta un progetto di impegno civico che presumibilmente non avrà altri ritorni che la soddisfazione di aver offerto un servizio utile. I numerosi feedback di apprezzamento del pubblico sono molto incoraggianti per i ragazzi: la pagina Facebook di Pagella Politica ha già superato quota 1.400 fans, e sono in molti a offrire la propria collaborazione. "In tempi di campagna elettorale siamo quotidianamente bombardati di informazioni", dice Federica: "Non possiamo limitarci ad assorbirle in modo inerte, dobbiamo valutarle con sguardo critico. Prima ancora di pretendere l'onestà dai politici, dobbiamo incoraggiare l'abitudine dei cittadini a verificare i dati".