Olaf Laneri suona Beethoven e Brahms
Dopo il grande jazz di Enrico Intra, tornano in Bocconi le note dei grandi compositori classici. La sera di giovedì 12, infatti, il concerto che si terrà nell'Aula Magna di Via Gobbi 5 ha un programma incentrato su due sonate di Ludwig Van Beethoven (la sonata in Do minore Op. 13 'Patetica' e la sonata in Fa minore Op. 57 'Appassionata'), gli 8 Klavierstücke Op. 67 di Johannes Brahms e le 'Variazioni sopra un tema di Paganini' Op. 35, sempre del compositore tedesco.
A eseguire il tutto il catanese Olaf John Laneri, classe 1971, diplomatosi con lode e menzione al Conservatorio di Verona sotto la guida di Palmieri e perfezionatosi, in seguito, a Bolzano con Montanari e all'Accademia Pianistica di Imola, dove ha studiato con Rattalino, Risaliti e Scala, e si è diplomato come Master nel settembre del 1998.
Alle spalle una carriera ricca di numerose vittorie in concorsi nazionali e internazionali, da citare il successo ottenuto nella cinquantesima edizione del prestigioso concorso F. Busoni di Bolzano (II premio con particolare distinzione; I premio non assegnato) e il II premio al World Music Piano Master di Montecarlo nel 2001. Le sue Variazioni di Brahms sopra un tema di Paganini, che verrà eseguita, come detto, anche nel concerto bocconiano, è l'unica esecuzione di un italiano inserita nel cd pubblicato per festeggiare il Cinquantesimo del concorso Busoni.
Il successo delle sue esecuzioni lo ha portato a essere invitato a suonare, come solista e con orchestra, con alcune delle più prestigiose formazioni, come l'Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, l'Orchestra dell'Arena di Verona, la Symphony Orchestra di Tokyo, la Filarmonica di Montecarlo e l'Orchestra della Radiotelevisione Slovena.
È stato invitato a suonare all'inaugurazione della biblioteca della Sala Borsa di Bologna e a Berlino per la chiusura della mostra dedicata ai disegni (per la prima volta riuniti) di Botticelli sulla Divina Commedia di Dante.
All'interno del suo vasto repertorio, un posto privilegiato lo hanno sicuramente Brahms e Beethoven. Di quest'ultimo, in particolare, Laneri completerà l'esecuzione dell'intero corpus delle 32 Sonate in un ciclo di otto concerti presso il circolo della Musica di Bologna.
Per quanto riguarda Brahms, invece, le esecuzioni del suo Secondo Concerto con i Berliner Symphoniker, tenuto sia in Italia sia nella Sala Grande della Philarmonie di Berlino, gli hanno procurato l'invito dell'orchestra e del suo direttore Lior Shambadal a tornare nel 2010 alla Philarmonie con il Primo Concerto di Tchaikovskij e una tournèe in Sud America per il 2009.
L'appuntamento, dunque, è per giovedì 12 marzo nell'Aula Magna di Via Gobbi 5. Ingresso libero fino a esaurimento posti.