Un laboratorio tra diritto e libertà digitale
Una nuova Legal Clinic della Bocconi nasce dalla collaborazione con la Wikimedia Foundation, l’organizzazione non profit che sostiene Wikipedia e altri progetti open source. L’iniziativa permetterà agli studenti della Scuola di Giurisprudenza di confrontarsi con casi concreti, collaborando a stretto contatto con i legali della Fondazione su tematiche al crocevia tra diritto e tecnologia.
Gli studenti selezionati saranno coinvolti nella ricerca giuridica sulle questioni controverse nei vari ordinamenti sulla tutela della libertà di espressione e della proprietà intellettuale nel mondo digitale, contribuendo alla redazione di case studies imparziali e partecipando anche a momenti di formazione con i professionisti di Wikimedia. Si tratta di un’opportunità unica per applicare le competenze apprese in aula a contesti globali ad alto impatto pubblico.
“Questa iniziativa”, sottolinea Pietro Sirena, direttore della Scuola di Giurisprudenza, “rappresenta un esempio concreto di come l’università formi giuristi capaci di operare a livello globale, collaborando con attori in prima linea nella tutela dei diritti online”.
La nuova legal clinic è nata nel contesto dell’LLM in Technology and Automated System, diretto da Oreste Pollicino, da Francesco Paolo Patti e, per quanto riguarda il dual program con King’s College London, con il coordinamento di Federica Paolucci.
Questa nuova collaborazione si inserisce in un ecosistema di cliniche giuridiche, coordinate da Melissa Miedico, già molto articolato: da quella all’interno del carcere di Bollate allo sportello legale nel quartiere San Siro, dalla legal clinic a supporto delle startup di B4i a quella sui meccanismi del commercio e degli investimenti globali in collaborazione con TradeLab e all’UASI, Ucraina Supporto e Informazione, attivata dal BLEST – Bocconi Lab in European Studies. Ogni clinic nasce per offrire un'esperienza sul campo, in cui lo studente esercita il diritto come strumento di impatto sociale, economico o civile.
Il progetto con Wikimedia rafforza dunque la vocazione internazionale e civile della formazione giuridica Bocconi, valorizzando il diritto non solo come materia di studio, ma come leva per comprendere e orientare il cambiamento in una società sempre più digitale e interconnessa.