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Lavoro e volontariato, l'impegno di Giulia nel sociale

, di Davide Ripamonti
Giulia Di Donato è responsabile comunicazione e progetti speciali di O.N.Da e presta la sua opera come volontaria per l'ospedale Buzzi, la Fondazione Franceschi e la Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica

"Mi dico sempre che fare volontariato in un ospedale per bambini è un atto di egoismo: è troppo infatti quello che si riceve rispetto a quello che si dà". Giulia Di Donato, laureata nel 2009 nel corso di laurea in Economia e management delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali all'Università Bocconi, lo intende così il suo servizio di volontariato presso l'Ospedale dei bambini Vittore Buzzi, a Milano, dove è coinvolta nel progetto "Leggere per crescere", promosso dalla onlus Ospedale dei bambini Milano – Buzzi, che consiste appunto nella lettura di testi divertenti e con finalità pedagogiche, in orario perlopiù serale. "I bambini e ragazzi ospitati al Buzzi vanno da 1 anno a 18", spiega Giulia, "ma la fascia maggiormente rappresentata è quella dai 2 ai 13 anni, e ovviamente le letture vengono scelte per le diverse fasce di età. Io, in particolare, presto servizio una sera alla settimana in chirurgia pediatrica, alle prese con una realtà molto forte". I bambini restano in ospedale per tempi più o meno lunghi, alle volte ritornano, è impossibile non affezionarsi e non stabilire rapporti, anche con le famiglie.

"Il volontariato è un vero valore aggiunto sia per quello che riusciamo a fare per i bambini, sia per il sostegno alle famiglie. Il Buzzi è un centro d'eccellenza in Italia e arrivano famiglie da ogni regione, anche le più lontane. Per queste persone, che non hanno delle attività a Milano e che quindi passano tutto il tempo in ospedale, anche il poter prendere qualche attimo di svago è estremamente importante e la nostra presenza consente loro di farlo".
Quella al Buzzi è l'attività di volontariato che l'assorbe maggiormente, ma Giulia è attiva anche per altre associazioni: "Aiuto la Fondazione Roberto Franceschi nell'organizzazione di eventi e, inoltre, partecipo alle attività di raccolta fondi per la Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica, in particolare a banchetti per la vendita di oggetti e manufatti". E anche per quanto riguarda il lavoro, l'impegno di Giulia Di Donato è sempre in ambito sociale, quasi una vera missione: "Nel 2008, quando ancora studiavo, sono entrata nell'Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (O.N.Da), prima per uno stage, poi sono stata assunta. Adesso sono responsabile comunicazione e progetti speciali".