In Bocconi la cultura che forma il mondo
La cultura costruisce senso, descrive il passato e influenza il futuro delle società contemporanee. Dal confronto tra culture, dallo scambio con l'altro, si formano le identità ma si articolano anche quelle istanze multiculturali che aprono nuove strade verso la risoluzione dei conflitti e la pace. La cultura costruisce quindi nuovi mondi e nuove immagini del mondo. Un ruolo che sarà affrontato e discusso nel corso di "Culture and the making of worlds", la terza edizione della mid-term conference del network di ricerca Sociologia della Cultura dell'Esa (European sociological association), organizzata in Bocconi dal 7 al 9 ottobre 2010 in collaborazione con il Centro di ricerca Ask (Art, science and knowledge) dell'Università.
La conferenza internazionale, con la partecipazione come keynote speaker di Barbara Czarniawska (University of Gothenburg), Diana Crane (University of Pennsylvania), Vijayendra Rao (Development research group alla World Bank) e Andreas Reckwitz (Europa-Universität Viadrina Frankfurt), affronterà con un'ottica multidisciplinare tre tematiche principali. "La prima", spiega Stefano Baia Curioni, vicepresidente del Centro Ask e coordinatore del comitato scientifico della conference, "riguarderà l'importanza dello studio della cultura per la risoluzione dei conflitti, per modellare i processi di costruzione dello stato e per guidare lo sviluppo sociale ed economico, con una serie di sessioni dedicate alla globalizzazione e al rapporto tra cultura e diritti umani, religione, potere ed élite. La seconda indagherà la cultura non solo come strumento di costruzione sociale ma anche come fine in se stessa, guardando alla trasformazione e all'influenza dei media moderni, alle comunità artistiche, alle industrie creative e al futuro della comunicazione. Le città, l'estetica degli spazi urbani e il rapporto tra cultura e tempo saranno infine gli argomenti del terzo filone tematico. Oltre alle sessioni, due tavole rotonde. La prima, "I make art", in Bocconi il 7 ottobre. Organizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, si focalizzerà su come cambia il mondo dell'arte contemporanea e vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell'artista Xavier Veilhan, e del direttore artistico della Fondazione nonché curatore della 75a Whitney biennial of american art di New York, Francesco Bonami. La seconda, "Icone, comunità ed estetica", si terrà invece il giorno 8 alla Triennale di Milano con, tra gli altri, il direttore di Rolling Stones Italia, Carlo Antonelli, e il produttore discografico Howie B (Howie Bernstein). Tutte le informazioni sulla conferenza internazionale sono reperibili al sito: www.esaculturebocconi2010.org