Un coro sul palco dell'aula Magna della Bocconi
Sarà il coro dell'associazione Musicale Choralia ad esibirsi, giovedì 3 dicembre dalle ore 21, sul palco dell'aula Magna di via Gobbi 5, nell'ambito delle attività culturali promosse dall'ISU dell'Università Bocconi in collaborazione con Furcht Pianoforti.
Diretto da Michele Brescia e accompagnato al pianoforte da Sebastiano di Gioia, il coro proporrà un ricco programma:
Anonimo There is no rose 1420; Anonimo / Johann Sebastian Bach In dulci jubilo XV sec.; Anonimo The Golden Carol XV sec.; Anonimo Noel Nouvelet XV sec.; Lodovico Grossi da Viadana Exultate, justi XVI sec.; William Ballet Lute-book Lullaby XVII sec.; Isaac Watts Joy To The World 1719; Anonimo Adeste fideles 1743; Anonimo Les anges dans nos campagnes XVIII; sec.; Joseph Mohr, Franz Xaver Gruber Stille Nacht 1818; Anonimo God Rest Ye Merry Gentlemen 1823; James Pierpont Jingle Bells 1857; Anonimo Deck The Halls 1881; Irving Berlin Whit Christmas 1947.
Ingresso libero, sino ad esaurimento posti.
Michele Brescia ha iniziato a dirigere nel 1990, appena ventenne. Si è formato principalmente sotto la guida di Emilio Pomarico e in seguito con Aldo Ceccato.
Ha composto brani per quintetto di fiati, orchestra da camera e sinfonica, coro e diverse formazioni dal duo all'ottetto. È direttore della Civica Scuola di Musica di Cesano Boscone (MI) e, dal luglio 2013 è Direttore Artistico e Maestro di Coro dell'Associazione Musicale Choralia.
Il coro dell'Associazione Musicale Choralia, nato nella primavera del 2005 rappresenta l'ideale proseguimento del coro Eikon, scioltosi nel 2004 dopo un periodo di oltre dieci anni di attiva presenza nel panorama musicale milanese. Sensibile alla riscoperta di brani di interesse musicologico, il coro affianca alle proposte classiche di autori quali Mozart, Bach, Pergolesi, Vivaldi, Boccherini, Tallis, Handel, Lotti lo studio di opere inedite o da molto tempo non eseguite in pubblico quali il Requiem e i Salmi di Francesco Durante, la Messa breve La Stella di Domenico Scarlatti, lo Stabat Mater di David Perez, le Litaniae e il Salve Regina di Domenico Cimarosa, oltre alla riscoperta di autori quali Tommaso Traetta. Nel gennaio 2015 una rappresentanza del coro ha eseguito la Misa a Buenos Aires alla Carnagie Hall di New York. Dal giugno 2014 partecipa alla rassegna Make Music Milan e dal 2015 alla stagione musicale "Segni di bellezza" presso la Basilica di Sant'Eustorgio.