TEDxBocconiU, la creativita' al potere
Sarà un sabato dedicato all'innovazione e alla creatività quello che gli studenti dell'associazione TEDxStudents regaleranno alla Bocconi il 23 febbraio. L'invito a reinventare il mondo intorno a noi prenderà la forma di TEDxBocconiU: una dozzina di relatori dallo spirito visionario affronteranno temi di frontiera secondo il formato concesso in licenza dal TED (Technology, Entertainment, Design) di Chris Anderson (ore 9-16,30, Aula Magna Gobbi, per iscriverti CLICCA QUI), in quattro sessioni dedicate a cultura, economia, tecnologia e ispirazione. L'evento sarà coordinato dal fotografo e comunicatore Edward Rozzo, mentre tra i relatori si segnalano l'ex commissario europeo Magdalena Kuneva ed Enrico Dini, l'ingegnere che realizza edifici con le stampanti 3D. Per il programma completo, CLICCA QUI.
Sofija Sztepanov, la studentessa Biemf organizzatrice principale dell'evento e presidentessa dell'associazione, era solo un'entusiasta e abituale spettatrice dei video che il TED posta online dopo ogni evento, "fino a quando, navigando il loro sito, mi sono accorta che c'è la possibilità di organizzare questi eventi anche a livello locale, acquisendo gratuitamente una licenza". Il processo si svolge completamente online e il criterio di selezione principale sembra essere la qualità di un testo articolato riguardo le passioni del candidato e la struttura dell'evento.
Ottenuta la licenza, e forte di una precedente esperienza nell'organizzazione di un MILMUN, la simulazione dell'assemblea delle Nazioni Unite che si tiene periodicamente alla Bocconi, Sofja ha cominciato a coinvolgere prima un piccolo gruppo di compagne del Biemf, poi un numero sempre più ampio di studenti di ogni nazionalità e oggi l'associazione vanta 25 aderenti attivi.
"Avevamo già lavorato insieme, e sapevamo di essere un team affiatato", dice Ana Dokeva, la speaker's manager. "Quello che abbiamo in comune", le fa eco Stela Bagasheva, la budget manager, "sono interessi che vanno al di là del percorso di studi. Di recente, per esempio, abbiamo partecipato a un corso extracurriculare di astronomia".
Anche se il gruppo è composto soprattutto da studenti stranieri del Biemf, non mancano né gli italiani, né quelli iscritti ad altri programmi della Bocconi. "Ci siamo fatti conoscere con qualche volantino e tramite Facebook, ma alla fine quello davvero efficace è stato il passaparola", spiega Lili Budaha'zy, la responsabile marketing dell'associazione.
Prima dell'evento di sabato prossimo, l'associazione ne ha già organizzati due di dimensioni più limitate, ma con partner di prestigio come Google e Barilla, il che ha contribuito a farla conoscere in università.
Il quartier generale americano di TED fornisce supporto all'organizzazione degli eventi, nella forma di indicazioni sugli standard da mantenere, specifiche da rispettare e schemi di proposta per relatori e sponsor, ma il carico di convincere aziende e relatori provenienti dall'Europa e dall'America è tutto sulle spalle degli organizzatori locali. Il gruppo è riuscito ad affiancare al finanziamento della Bocconi quello di due aziende sponsor, fino a coprire tutte le spese.
Per l'associazione si è trattato di un impegno esaltante e di un'esperienza molto vicina al mondo del lavoro. "La parte più difficile", spiegano le quattro ragazze, "è quando tiri le somme e devi dire a te stesso che avresti potuto fare un lavoro migliore, o lo devi dire agli altri. Gestire le persone è la sfida più grande".
Il prossimo obiettivo: aumentare la riconoscibilità del marchio TED anche in Italia ("abbiamo riscontrato maggiore conoscenza tra gli studenti stranieri e nelle imprese americane") e organizzare un altro grande evento per il prossimo anno.