Rethinking economics Bocconi students: i tanti volti dell'economia
Per capire a pieno una materia complessa come l'economia i numeri non bastano, c'è bisogno di un approccio ampio e multidisciplinare. Di questo sono convinti i membri dell'associazione Rethinking economics Bocconi students, nata due anni fa, ma attiva da appena due mesi. L'associazione è parte di un fitto network internazionale, l'International student initiative for pluralism in economics (Isipe); "Si tratta di una rete di oltre 80 associazioni studentesche di economia presenti in tutto il mondo che crede e promuove il pluralismo teorico, metodologico e interdisciplinare nell'economia", racconta Gabriele Guzzi presidente dell'associazione al primo anno di Economic and Social Sciences. Il primo evento di Rethinking economics si terrà martedì 8 marzo alle 14,30 in aula 33. "Sarà un'occasione per presentarci alla comunità Bocconi, per discutere di metodo della scienza economica e per capire come sviluppare un pensiero critico autonomo sui temi economici", continua Gabriele. "Tutto questo insieme a due ospiti: Luca Fantacci, professore di Storia Economica in Bocconi e Alessandro Roncaglia, professore dell'Università La Sapienza".
L'obiettivo dell'associazione è creare un ambiente positivo e favorevole a un confronto su tematiche che non vengono solitamente discusse durante le lezioni e andare oltre all'aspetto meramente quantitativo, per esplorare gli aspetti sociologici, politici e filosofici della scienza economica. Gabriele è arrivato in Bocconi a settembre 2015 per frequentare la specialistica e dopo poco ha incontrato i ragazzi che avevano fondato due anni prima l'associazione, che però era rimasta inattiva. "Siamo diventati amici e durante un'uscita serale, ci siamo trovati nel mezzo di un'accesa discussione sull'economia e sulla nostra voglia di conoscerla sotto luci diverse", racconta. "Così è emerso un interesse comune, che già c'era, ma che in qualche modo era rimasto sopito e si era risvegliato grazie a quella discussione". Così si sono dati da fare per rilanciare l'associazione, di cui oggi fanno parte circa 20 studenti. "Tutti possono diventare membri, non vogliamo essere un élite. L'unica caratteristica imprescindibile per entrare in Rethinking economics è la voglia di porsi delle domande e non dare mai nulla per scontato".