
Quel cibo che suona italiano, ma che italiano non e'
L'export italiano dei prodotti agroalimentari vola come mai prima. Una buona notizia per tante filiere di eccellenza del nostro Paese, ma c'è un problema: sugli scaffali di tutto il mondo si trovano prodotti che sembrano italiani, ma non lo sono. Il Prosecco, ad esempio, è un caso emblematico. Coldiretti segnala l'esistenza di molti vini dai nomi ambigui, come Meer-secco, Kressecco, Semisecco, Consecco e Perisecco. Ma a essere imitati sono anche formaggi, salumi e salse. In alcuni casi, si può parlare di vere e proprie truffe. In altri, invece, la situazione è più complessa. Per descrivere questo stratificato fenomeno si parla di «Italian sounding». Snack news racconta quattro cose da sapere per capirlo a fondo con Anna Uslenghi, lecturer di marketing internazionale alla Bocconi.
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