Microsoft porta in Bocconi il guru dello storytelling
Un conto è scrivere, un conto è saper narrare una storia: quella differenza, così evidente nella letteratura, è diventata anche il pane quotidiano di chi comunica sul web. Lo stanno imparando pure le aziende, alla ricerca di nuovi modi per stabilire e mantenere un legame con i propri clienti, tanto da portare la parola storytelling fino ai tavoli del top management. È quello che ha fatto Steve Clayton, chief storyteller e general manager of image and culture team di Microsoft, che negli ultimi anni ha lavorato con un unico obiettivo: progettare un nuovo modo di narrare l'azienda.
Clayton racconterà l'esperienza di Microsoft agli studenti Bocconi il 20 aprile alle ore 15 (Aula Zappa) nel corso di una lezione aperta organizzata dalla Graduate School insieme ai corsi di laurea magistrali in Marketing management e in Economics and management of innovation and technology. Per partecipare è necessario iscriversi al link www.unibocconi.it/eventi.
Ma come si cambia il modo di raccontare un'azienda sul mercato tecnologico da più di quarant'anni? Per esempio portando in Kenya il ceo Satya Nadella, all'indomani del lancio ufficiale nel mondo di Windows 10, lo scorso luglio, per fargli mostrare agli studenti di una scuola i contenuti del nuovo sistema operativo. E mettendo tutto sui social. Oppure inventandosi www.microsoft.com/stories per raccontare le persone che fanno l'azienda. O architettando la comunicazione del progetto 88 Acri, lo smart campus di Microsoft. O facendo familiarizzare gli utenti con i temi della sicurezza, grazie a una videostoria pensata in collaborazione con l'area legale. In poche parole, avvicinando il punto di vista dell'azienda a quello degli utenti.