L'impegno di rispondere ai Centennials
Qualche giorno fa è venuta a trovarci Samantha Cristoforetti, l'astronauta dell'Esa, amata dagli italiani come una rockstar. Nel 50° anniversario della conquista della Luna e in un contesto internazionale in cui si ricomincia a parlare di viaggi spaziali, ascoltare @AstroSamantha ha fatto sognare gli studenti, e non solo loro, che hanno riempito l'aula magna e letteralmente bombardato di domande e curiosità la nostra ospite. Ma se questa è la cronaca di un evento certamente emozionate quello che ci racconta questa storia è il gusto per la sfida, la voglia di spingersi sempre più in là, di spostare sempre più avanti i propri limiti e soprattutto i propri obiettivi. È la tensione verso l'innovazione continua e al tempo stesso la ricerca di un purpose personale e collettivo che ci proietti sempre in un futuro sostenibile e sfidante.
Guardare gli studenti Bocconi coinvolti dall'incontro con la Cristoforetti o i milioni di giovanissimi che si sono uniti alla protesta, solo pochi mesi fa solitaria, di Greta Thunberg è come ricevere una scossa e sentire il peso della responsabilità che la nostra generazione ha rispetto ai centennials. Una scossa a cui si deve rispondere con l'azione e l'impegno.
Bocconi cerca di farlo quotidianamente nelle aule e progettando il suo futuro, che è comune a quello dei suoi studenti e dei suoi alumni. In questi mesi siamo, per esempio, impegnati con altre sei università europee, da Sciences Po alla Stockholm School of Economics, nella creazione di CIVICA - The European University of Social Sciences nell'ambito di Erasmus+. L'obiettivo "è formare la prossima generazione di professionisti al servizio della società in tutti i settori, le cui menti sono concentrate nell'affrontare i problemi più pressanti del mondo, e che sono guidati da valori di democrazia, rispetto e resilienza civile".
Aiutare le nuove generazioni a guardare al futuro con fiducia è il purpose di Bocconi e le innovazioni che facciamo sono tutte rivolte a raggiungere questo scopo.