
LEAP Bocconi e Banca Mondiale: insieme per affrontare le grandi sfide dello sviluppo
Dall’accesso alla sanità alla povertà educativa, dalle politiche del lavoro all’inclusione di genere: sono questi i grandi temi su cui si concentrerà la collaborazione tra il LEAP – Laboratory for Effective Anti-poverty Policies dell’Università Bocconi e la Banca Mondiale, sancita dal Memorandum of Understanding firmato lo scorso 7 aprile.
Un’intesa che nasce da una visione condivisa: affrontare le sfide globali con strumenti basati sull’evidenza scientifica, attraverso una ricerca rigorosa ma applicata, capace di influenzare concretamente le decisioni pubbliche nei contesti a più alta vulnerabilità. Il MoU prevede una cooperazione su più livelli, tra cui progetti congiunti di ricerca, workshop tematici, scambio di dati e competenze, e attività di formazione per studenti.
Il LEAP è un laboratorio di ricerca applicata che si distingue per l’approccio evidence-based allo studio della povertà e delle disuguaglianze, con una particolare attenzione all’impatto delle politiche pubbliche nei paesi a basso e medio reddito. I ricercatori del LEAP conducono esperimenti sul campo, sviluppano modelli economici e collaborano con governi, ONG e organismi multilaterali per progettare e valutare interventi efficaci.
Tra i principali ambiti di ricerca di LEAP:
- povertà educativa e accesso ad un’istruzione di qualità in contesti svantaggiati;
- politiche di genere per uno sviluppo equo e sostenibile;
- sanità e accesso ai servizi pubblici in paesi a basso reddito
- piccola imprenditoria e finanza inclusiva;
- mercati del lavoro e capitale umano, con focus sull’inclusione di popolazione vulnerabili;
«Con questo accordo, LEAP consolida il suo posizionamento come hub europeo di eccellenza nella ricerca sullo sviluppo. La Banca Mondiale è un partner chiave per dare scala e impatto alle evidenze che produciamo, contribuendo a migliorare la vita delle persone nei paesi in cui operiamo», ha commentato Lucia Corno, Executive Director del LEAP.
"Prosegue il nostro impegno per rafforzare il ruolo di LEAP come ponte tra ricerca accademica e policymaking. Con questa collaborazione svilupperemo sinergie strategiche per una cooperazione allo sviluppo basata sull’evidenza scientifica, essenziale per interventi anti-povertà efficaci ed efficienti a livello globale", ha aggiunto Luca Privinzano, Associate Director of Research del LEAP.
La Banca Mondiale ha creato un Knowledge Hub (K-Hub) a Roma, a testimonianza del suo impegno nel valorizzare ricerca, dati, partnership e innovazione. Al centro di questa iniziativa si colloca l’Istituto per lo Sviluppo Economico (IED), che favorisce la collaborazione globale e lo scambio di conoscenze per sviluppare idee innovative capaci di affrontare le sfide più urgenti dello sviluppo. L’IED rappresenta una piattaforma dinamica in cui think tank, esperti, ricercatori e accademici si incontrano per condividere idee, apprendere reciprocamente e condurre ricerche all’avanguardia. L’obiettivo è promuovere soluzioni trasformative attraverso la diffusione del sapere e la costruzione di solide collaborazioni.
“L’ufficio di Roma, attraverso il Centro Dati e l’Istituto per lo Sviluppo Economico, rappresenta una base ideale per sostenere gli obiettivi dell’accordo con LEAP, fornendo un ambiente fertile per iniziative congiunte che integrano dati, ricerca e impatto operativo,” ha affermato Gero Carletto, Senior Manager del Development Data Group della Banca Mondiale e direttore ad interim dell’IED.
“Considerati gli obiettivi comuni del LEAP e della Banca Mondiale a Roma, si aprono ampie possibilità di cooperazione, tramite l’attivazione di iniziative congiunte ad alto impatto, capaci di tradurre la conoscenza scientifica in strumenti operativi a supporto delle politiche di sviluppo. Questo accordo riflette l’evoluzione della Banca Mondiale come ‘Knowledge Bank’, oltre al finanziamento di progetti, sottolineando l’importanza della condivisione di conoscenze ed esperienze per affrontare le sfide dello sviluppo,” ha commentato Stefania Lenoci, Resident Representative del World Bank Group in Italia e Rappresentante Speciale per il Sud Europa, la Santa Sede e le Agenzie ONU a Roma.