La Pfm in Bocconi per ricordare Roberto Franceschi
Franz Di Cioccio, Patrick Dijvas e Franco Mussida, alias Premiata Forneria Marconi. Il trio sarà in Bocconi lunedì 25 gennaio con "Successo: participio passato di succedere", un incontro-dibattito con il pubblico, moderato dal giornalista Gianni Barbacetto, per la serata in ricordo di Roberto Franceschi, lo studente della Bocconi ucciso nel 1973 da un colpo di pistola davanti all'università. La serata, che si terrà nell'aula magna di Via Gobbi 5, comincerà alle 20,30 con la consegna dei premi di laurea della Fondazione Roberto Franceschi-onlus da parte della presidente Lydia Franceschi e di Guido Corbetta, direttore della graduate school della Bocconi.
"Roberto affermava che per realizzare i principi dei diritti umani era necessario un forte impegno culturale, civile e politico", sottolinea Lydia Franceschi. "Il sapere acquisito, unito a ideali di democrazia non formale e di giustizia sociale, consente di elaborare progetti socio-economici in funzione di popoli, etnie e classi di individui emarginati. Per questo motivo ha scelto la Bocconi per i suoi studi". Proprio la capacità di analizzare i temi del sottosviluppo, dell'emarginazione, delle povertà, dell'ambiente e di approdare a un progetto attuabile è il criterio di scelta nell'assegnazione dei premi, tra le tesi di laureati dei corsi di laurea specialistica Bocconi. La serata, organizzata dall'Isu in collaborazione con la Fondazione e con Furcht Pianoforti, è a ingresso libero fino a esaurimento posti.