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La Cina piu' vicina

, di Tomaso Eridani
Entra nel vivo l'attivismo della neonata Bocconi Chinese students association

La Bocconi da tempo intrattiene fitte relazioni e scambi con la Cina e su questa scia è nata prima dell'estate un'associazione studentesca, la Bocconi Chinese students association, che mira a contribuire a promuovere la conoscenza della cultura cinese e a creare una comunità tra tutti quelli sul campus interessati alla Cina.

"L'idea è nata quando io e Giorgio abbiamo fatto uno scambio alla University of California e abbiamo visto il grande attivismo della associazione Berkeley Chinese students association, nata addirittura nel 1951," spiega Luca Bosisio, vice presidente dell'associazione. "Sarà un'associazione basata su una tematica culturale e non legata solo all'appartenenza etnica. Infatti è aperta a chiunque abbia interesse per la Cina."

Luca Bosisio, vice presidente, Elena Ma, executive officer, e Giorgio Chen, presidente

Nella sua mission l'associazione punta ad essere un ponte fra Italia e Cina, creando un punto di riferimento per gli studenti cinesi in Bocconi, attivandosi nell'accrescere l'interesse verso la Cina e costruendo un network di persone per facilitare le relazioni Italia-Cina.

L'associazione si sta attualmente attivando per farsi conoscere tra gli studenti prima di dare vita ad iniziative come tavole rotonde ed eventi. Intanto parte forte del gemellaggio con la Berkeley Chinese students association.

"I cinesi, come molti degli studenti stranieri in Bocconi, tendono a fare gruppo fra di loroe invece è importante creare un contatto con gli altri studenti per dare vita a un confronto e creare un vero punto di incontro tra la cultura cinese e quella italiana all'interno della comunità Bocconiana," spiega Giorgio Chen, presidente. "E' importante per gli altri studenti in Bocconi conoscere la Cina attraverso testimonianze reali e non solo dagli occhi dei media"