La Bocconi viaggia sicura con la Farnesina
"L'Università Bocconi è un'istituzione globale che incoraggia i suoi studenti ad avere esperienze internazionali all'interno di tante altre università, istituzioni e imprese. È essenziale quindi che siano preparati e sappiano cosa vuol dire oggi confrontarsi con il mondo, viaggiando in modo consapevole e sicuro". Così Stefano Caselli, prorettore per l'internazionalizzazione della Bocconi, introduce la Convenzione appena siglata tra l'Università e l'Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che si preoccupa di assistere i cittadini italiani all'estero in situazioni di emergenza, come terrorismo, tensioni sociopolitiche, calamità naturali, emergenze sanitarie.
Sono oltre quattromila gli studenti che nel 2017 hanno partecipato ai diversi programmi internazionali di studio e di lavoro offerti dall'università, "ragione per cui è importante che sappiano leggere e comprendere lo scenario internazionale", continua Stefano Verrecchia, Capo dell'Unità di Crisi. "L'obiettivo dell'accordo con la Bocconi è sensibilizzare gli studenti sull'importanza della prevenzione prima del viaggio, ricordando loro l'importanza non solo di informarsi sulla situazione di un Paese, ma anche di informarci sui loro spostamenti registrandosi sul nostro portale".
L'Unità di Crisi ha sviluppato specifici servizi: viaggiaresicuri.it, dovesiamonelmondo.it e l'App "Unità di Crisi" per Smartphone e tablet.
Convenzione Bocconi e Farnesina. Stefano Verrecchia

Convenzione firmata tra Bocconi e Farnesina. Stefano Caselli
