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Il Carefin Bocconi si espande e si articola

, di Tomaso Eridani
ABI nuovo socio del centro di ricerca in finanza, dove nasce anche una nuova divisione Banking

Il momento attuale per il settore bancario è movimentato ed in costante evoluzione e il Carefin Bocconi, il Centre for Applied Research in Finance dell'Università Bocconi (www.carefin.unibocconi.eu), si tiene al passo acquisendo un nuovo importante partner del settore e varando una nuova Divisione dedicata al banking.

L'ABI, Associazione Bancaria Italiana, entra infatti a far parte degli aderenti del Carefin. Si tratta di una ristretta cerchia di grandi istituzioni finanziarie e della consulenza, che sostengono il Centro di ricerca contribuendo a definirne i piani di studio e di analisi. La partecipazione di ABI, che inizialmente prevede una durata triennale, sosterrà un insieme di ricerche nei settori del banking e finanza, asset management e mercati finanziari.

"In questo momento particolare per il settore è motivo di grande soddisfazione che l'ABI vari ulteriori investimenti in ricerca e che individui nella ricerca della Bocconi un investimento utile e premiante," spiega Andrea Resti, direttore del Carefin.

Il rapporto tra ABI e Carefin non è nuovo, dato che la casa editrice dell'ABI ha pubblicato volumi scritti o editi da ricercatori del Carefin. ABI sarà rappresentata in Carefin da Gianfranco Torriero, Direttore Centrale e Responsabile Area Centro Studi e Ricerche.

Il Carefin ha anche annunciato la nascita di una nuova Divisione dedicata al banking, che sarà diretta da Giuliano Iannotta. La Divisione gestirà le ricerche, i workshop e le conferenze in materia bancaria come l'annuale European Banking Symposium, la nuova collaborazione con ABI e le nuove conferenze internazionali di banking Carefin/Intesa Sanpaolo che partiranno a settembre.

"Il nostro volume di lavoro nel settore banking è aumentato notevolmente negli ultimi anni e questa nuovo Divisione ci aiuterà a gestire questo crescente portfolio di attività," spiega Resti.