Election night: in Bocconi si segue lo scontro finale tra Clinton e Trump
Nella notte (italiana) tra martedì 8 e mercoledì novembre 9 gli Stati Uniti avranno il loro 45simo presidente. Uno scontro, quello tra la candidata democratica Hillary Clinton e il candidato repubblicano Donald Trump, che negli ultimi mesi è stato caratterizzato da toni molto accesi. Per seguire e commentare la lunga nottata, Bocconi Arts Campus ha organizzato una maratona elettorale presso lo spazio Open Side dell'università Bocconi, con ospiti in sala e in videocollegamento. L'appuntamento, aperto a tutti, è a partire dall'una di notte, ovvero quando negli Stati Uniti si chiuderanno le urne e inizieranno i primi exit poll. Per iniziare a scaldare i motori, comunque, già alle 23,30 ci si potrà incontrare presso il locale Exotic di Viale Bligny.
Insieme ad Andrea Quartarone, docente di televisione al corso di laurea Acme e di visual cultures del Cleacc, discuteranno passo passo, tra l'una e le tre del mattino, l'esperto di social media Alessio Baù (già social media manager del Comune di Milano), il direttore del corso dell'Acme Alex Turrini e, in collegamento da New York, l'economista ed editorialista Alberto Bisin e il professore di scienze politiche ed esperto di storia contemporanea americana Fabrizio Tonello.
Dalle tre alle cinque, salutati gli speaker, si potrà seguire comunque la diretta fino al fatidico momento in cui sarà chiaro chi, tra i due contendenti, sarà il prossimo inquilino della Casa Bianca.
"Le elezioni americane hanno sempre un impatto politico e mediatico di portata mondiale, ma queste del 2016 hanno carattere di eccezionalità, chiunque sia il vincitore: la Clinton sarebbe la prima presidente donna degli Stati Uniti d'America, e Trump il presidente più lontano dall'ortodossia politica statunitense che il paese abbia mai avuto", commenta Andrea Quartarone. "Con il corso di visual cultures abbiamo studiato e analizzato la campagna elettorale tra Kennedy e Nixon. Abbiamo quindi, di conseguenza, cominciato a seguire i dibattiti televisivi tra Clinton e Trump per motivi didattici, organizzando un primo incontro presso Open Side. Visto il successo dell'iniziativa, non soltanto tra i miei studenti, abbiamo deciso di organizzare una serata di dirette per tutte le tappe di questa lunga campagna elettorale".