Decisioni e incertezza: a Cerreia Vioglio un ERC Starting grant
Martedì 1 marzo partirà un altro progetto di ricerca Bocconi che si è aggiudicato un finanziamento dell'European Research Council (ERC): SDDM-TEA (Static and Dynamic Decision Making under Uncertainty: Theory and Applications) di Simone Cerreia Vioglio. Il professore associato del Dipartimento di Scienze delle Decisioni e fellow di IGIER ha vinto uno Starting grant, ovvero uno dei finanziamenti assegnati dall'ERC ai ricercatori più giovani.
"Il nostro piano di ricerca si pone due obiettivi principali", afferma Cerreia Vioglio. "In primo luogo vogliamo mostrare come molti concetti e approcci di teoria delle decisioni siano collegati tra di loro. La letteratura ha evidenziato numerosi fattori distorsivi, per lo più di natura comportamentale, come l'incompletezza delle preferenze, che spingono ad allontanarsi dal tradizionale modello dell'utilità attesa. Ebbene, vorremmo sviluppare modelli comprensivi, che colleghino tra di loro tali distorsioni".
"In secondo luogo", prosegue Cerreia Vioglio, "l'ambiguità – ovvero la componente non misurabile dell'incertezza, che si distingue da quella misurabile, che chiamiamo rischio – è stata quasi sempre studiata in contesti statici, atemporali. Vorremmo, invece, sviluppare una teoria generale che consenta di comprendere l'ambiguità in contesti dinamici".
La durata del progetto di ricerca è 60 mesi, il finanziamento ottenuto ammonta a circa 650.000 euro.
Con l'assegnazione di questo grant, il Dipartimento di Scienze delle Decisioni della Bocconi si conferma un centro di riferimento a livello mondiale nello studio dell'incertezza nella teoria delle decisioni e IGIER un hub di gestione di progetti di ricerca di frontiera. Lo stesso ERC ha recentemente assegnato a Massimo Marinacci un eccezionale secondo Advanced grant.