Capire la conoscenza: si apre la SMS Conference
Introducendo un incontro su "Knowledge & capabilities research: the road ahead" Salvio Vicari, direttore del Dipartimento di management della Bocconi, ha aperto questa mattina, alla Bocconi, il programma della trentesima Strategic Managemet Society (SMS) international annual conference.
I delegati in aula |
In verità, si è trattato di un antipasto, visto che quest'anno la conference della più importante associazione di studiosi di management strategico del mondo (Roma, 12-15 settembre) è completata da quattro extension in altrettante città italiane (oggi Milano, domani Venezia, giovedì 16 settembre Napoli, venerdì 17 Catania). Per la prima volta da quando esiste l'associazione, quest'anno un'università (la Bocconi) è considerata partner scientifico della conference.
L'intervento di Vicari è ruotato intorno all'incerta definizione di "conoscenza" (knowledge), che si accompagna a un suo estensivo uso nella letteratura scientifica. In particolare, Vicari ha confrontato la prospettiva cognitivista (che vede la conoscenza come un bene intangibile, ma pur sempre acquisibile e manipolabile), e quella connettivista, che interpreta la conoscenza come un processo. Ne derivano implicazioni diametralmente opposte quando ci si chieda come possano essere generate delle rendite a partire dalla conoscenza, come la conoscenza possa essere gestita e come possa essere accumulata.
Con 1.109 paper valutati, 461 revisori, un migliaio di delegati, la conference che sta per entrare nel vivo a Roma vede una massiccia presenza di studiosi della Bocconi: si contano almeno 27 docenti impegnati in vari ruoli e la presentazione di 22 paper.
Di particolare rilevanza la presentazione di sette paper da parte di cinque dottorandi della scuola di PhD, a testimonianza della qualità raggiunta da un'istituzione relativamente giovane sul piano internazionale.