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Bocconi TV al Festival di Venezia. Una prima volta da ricordare

, di Benedetta Ciotto
I quattro inviati sono partiti con spirito pionieristico e ci raccontano la loro scoperta di uno dei festival cinematografici piu' antichi al mondo

Non capita tutti i giorni di entrare in qualità di inviati nella sala stampa della Mostra del Cinema di Venezia, soprattutto all'età di 20 anni. Ma è successo a Davide Caniatti (Cleacc), Giovanna Spiga (Acme), Luca Visentin e Marco Matteazzi (entrambi Cleam), scelti per rappresentare Bocconi TV alla 73esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.

"È la prima volta che lo student media center partecipa alla Mostra", racconta Giovanna, che è partita con Bocconi TV anche per lo scorso festival di Sanremo. "È un'esperienza impegnativa: ci siamo spartiti i film da vedere e i tempi per registrare e montare le nostre recensioni e le interviste in città e per partecipare alle conferenze stampa sono piuttosto serrati". Tra una recensione e l'altra gli inviati di Bocconi Tv hanno intervistato Alessandro Aronadio e Daniele Parisi, rispettivamente regista a protagonista di Orecchie, film Italiano in bianco e nero rientrato nel progetto Biennale College, che seleziona ogni anno 3 o 4 progetti interazionali, a cui mette a disposizione un budget per realizzare il film.

"Partecipare alla Mostra da giornalista è tutta un'altra cosa", spiega Davide. "Essere lì da inviato ti fa sentire veramente in contatto con i grandi del cinema. Incontrare Wim Wenders per strada ti fa sentire un fortunato fuori posto, ma incontrarlo in questo contesto riesce a farti sentire vicino al suo lavoro".

Il bello di quattro appassionati di cinema che raccontano il Festival di Venezia sono le diverse opinioni, a volte contrastanti, che danno colore alle recensioni. "I film che ho apprezzato di più sono stati Arrival, di Denis Villeneuve e Nocturnal Animals, di Tom Ford", dice Luca. "Sono d'accordo su Nocturnal Animals per la narrazione carica di drammaticità, ma mi è anche piaciuto molto The Light Between Oceans di Derek Cianfrance per la fotografia e per la trama ricca di scene inaspettate", aggiunge Marco. Questo è solo un assaggio del loro resoconto appassionato di uno dei festival cinematografici più antichi al mondo. Tutti i contenuti si trovano sulla pagina Facebook di Bocconi TV.