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Arte, scienza e societa': la sezione aurea di Ergo

, di Lucia Schieppati
Il resoconto del primo anno di attività dell'associazione studentesca Ergo, tra cinema teatro e fotografia. Ne parla Davide Corriero, presidente dell'associazione

Davide Corriero, presidente di Ergo al quarto anno di Giurisprudenza, è in partenza per Cleveland dove trascorrerà qualche mese in scambio. Il 2014 in Università invece è iniziato per lui dando vita a una nuova associazione "volevo creare uno spazio libero di confronto che prendesse in considerazione vari ambiti culturali: il cinema, la letteratura, la fotografia. Ma ci siamo aperti anche a un confronto di natura socio-politica e di divulgazione scientifica". Un pot pourri di argomenti insomma che ha permesso all'associazione di accontentare un po' tutti gli interessi, del resto, come dice Davide "questo primo anno è servito da base, dall'anno prossimo cercheremo di dare una direzione più netta alla nostra associazione".

Gli eventi che hanno riscosso maggiore successo sono stati i cineforum: da novembre, periodo di inizio dell'effettiva attività di Ergo, a maggio l'associazione ha organizzato quattordici proiezioni, proponendo sempre temi di impatto e attuali come quello della privacy declinata in più modi: Le vite degli altri (di Florian H. von Donnersmarck), La conversazione (Francis Ford Coppola) e The social Network (David Fincher). Un altro appuntamento è stato quello dedicato al caso Tortora con il film documentario Enzo Tortora una ferita italiana. L'ultimo filone è stato "film da Oscar" per il quale hanno scomodato i nomi dei grandi Italiani del cinema: Federico Fellini (Otto e mezzo), Vittorio de Sica (Ladri di Biciclette), Elio Petri (Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto), Giuseppe Tornatore con Nuovo Cinema Paradiso e il tanto discusso La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

Continua a raccontare Davide che "a dicembre, in occasione della neve, che quest'anno non si è fermata a Milano, l'associazione ha organizzato la mostra fotografica Trittico d'inverno dell'artista torinese Gepe Cavallero, allestendo un vero e proprio atelier innevato nell'atrio del Velodromo". E ancora per l'arte Ergo si adopera sulla pagina Facebook, dove con cadenza regolare il team si occupa di postare opere d'arte a tema.

Ma Ergo ha voluto ospitare anche altri temi di attualità importanti, come la tavola rotonda sulla situazione in Ucraina con docenti che si occupano di storia, diritto, lingua e cultura russa e ucraina sia dell'università Bocconi che dell'Università degli studi di Milano e con Ugo Tramballi, giornalista inviato del Sole 24ore. "Un'altra tavola rotonda interessante è stata quella sulla gestione dei rifiuti, che purtroppo ha pagato lo scotto di essere in concomitanza con un altro evento organizzato in Università, ma che comunque ha ottenuto un buon successo e anche i relatori erano molto soddisfatti". Fiore all'occhiello di questa stagione la partecipazione e relativa vittoria della delegazione Ergo alla prima edizione di Democracy, la simulazione che offre agli studenti degli atenei italiani di immedesimarsi nel ruolo di parlamentari.

Ergo? "Ergo, per concludere, si va avanti: il simbolo della nostra associazione è la sezione aurea. Siamo un'associazione che è in continua ricerca, in continuo movimento che cerca di tirare le fila su diversi argomenti, lasciando sempre, però uno spiraglio sempre aperto per continuare ad andare avanti".