Stefano Ligrone

Triennale: Economia aziendale e management
Magistrale: Economia e Management delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituizioni Internazionali, Università Bocconi
Esperienze Internazionali: Koç, Istanbul, Turchia; FGV/EBAPE, Rio de Janeiro, Brasile
Internship: UNDG LAC, Panama City, Panama
Azienda: Ambasciata d'Italia, Pretoria, Sudafrica

Dieci anni fa, mi sono iscritto in Bocconi per studiare Economics and Management. Sapevo solo che mi piacevano questi argomenti, insieme alla politica internazionale e desideravo fortemente una comprensione migliore di come funziona il mondo. Inoltre, e la mia intuizione si è rivelata esatta, la Bocconi mi sembrava il posto perfetto per realizzare questa mia inclinazione: non solo perché Economics and Management fornisce una visione unica per interpretare che cosa succede nel mondo. La Bocconi permette ai suoi studenti di fare esperienza del mondo, di iniziare a farli sentire parte di esso. Grazie alla rete di relazioni accademiche dell’Università, sono andato come Exchange Student a Istanbul, in Turchia e a Rio de Janeiro, in Brasile. Due ex capitali che emanano un fascino magico; due nazioni emergenti in costante trasformazione, dove ho avuto la possibilità di partecipare ai corsi di due università prestigiose, Koç e FGV/EBAPE, di incontrare alcuni dei loro leader di domani e, soprattutto, di conoscere alcuni dei miei migliori amici.

Dopo il triennio, una laurea magistrale connessa al governo e la gestione pubblica è stata una scelta naturale per me che ho sempre desiderato essere al servizio del governo. La Bocconi mi ha fornito le conoscenze tecniche e le soft skill che mi hanno aiutato a sviluppare lo spirito e l’etica di un dipendente pubblico. Ho incontrato un vero mentore, il professor Eduardo Missoni, docente di Management of International Institutions: è stato il relatore della mia tesi sulla cooperazione italiana multilaterale di sviluppo con il sistema delle Nazioni Unite, e mi ha presentato al Ministero degli Affari Esteri Italiano, dove ha lavorato a lungo.

Nei miei soggiorni all’estero (ho avuto un’ottima esperienza di stage presso UNDG LAC a Panama City), ho scoperto l’onore e le responsabilità connesse al fatto di rappresentare il proprio Paese: così ho cominciato a nutrire l’aspirazione di diventare un diplomatico. Ho pensato calzasse a pennello con i miei interessi e attitudini: la mia passione per la geopolitica e la mia ambizione di essere al servizio della pubblica amministrazione. La mia devozione all’Italia e allo stesso tempo la mia curiosità e apertura verso culture differenti mi hanno portato a focalizzarmi sulle organizzazioni internazionali.

La selezione pubblica per entrare nel Corpo Diplomatico è considerata una delle più dure in Italia. Consapevole di questo, ho frequentato un master specialistico all’ISPI di Milano. Ma devo aggiungere che, ancora una volta, anche dopo la laurea, la Bocconi non mi ha abbandonato: da alumnus, mi era permesso di studiare in biblioteca e prendere in prestito i libri – opportunità che ho sfruttato ancor di più che negli anni da studente! Ho anche contattato alcuni dei miei ex docenti per chiedere consiglio, e questo è stato fondamentale per l’inizio della mia carriera nel Ministero degli Affari esteri. Soprattutto, però, ringrazio la Bocconi per avermi insegnato che con il duro lavoro, passione e una buona pianificazione nessun obiettivo è impossibile.

Ora sono un diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiano, al servizio del Multilateral Development Cooperation Desk. Il mio ufficio supervisiona le relazioni tra l’Italia e le organizzazioni di sviluppo internazionale (per lo più appartengono al sistema delle Nazioni Unite), rappresenta il nostro Paese nei loro consigli di amministrazione, decide sui contributi multilaterali volontari annuali, prepara incontri di alto livello tra i loro direttori e il nostro Governo. Le responsabilità sono già elevate e il carico di lavoro è intenso: ma sono profondamente felice, cercando di contribuire con il mio granello di sabbia ogni giorno.