Giornata del Giurista 2023
L’edizione 2023 della Giornata del Giurista ha avuto come tema “I limiti del positivismo giuridico: leggi e principi di fronte allo stato di eccezione”. Per la prima volta hanno collaborato all’organizzazione dell’evento, oltre alla School of Law e ai rappresentanti degli studenti, i membri del direttivo di Bocconi Legal Papers, rivista giuridica dell’Università. Durante la giornata, si è provato a rispondere agli interrogativi che emergono quando, nei momenti di crisi ed emergenziali, le certezze del positivismo giuridico si sgretolano per lasciare posto allo stato di eccezione. Quando ciò avviene, ci si è chiesti se l’esistenza di princìpi e di diritti fondamentali può consentire al giurista, inteso in senso lato, di sottrarsi al vincolo di fedeltà alle leggi che caratterizza i “tempi ordinari”.
E lo si è provato a fare con numerosi ospiti di rilievo: dapprima, i rappresentanti degli studenti Livia Adamuccio, Aurora Zamagni, Francesco Mauri e Aldo Marcello Corigliano hanno dialogato con la Vicepresidente della Corte costituzionale, professoressa Daria De Pretis, che è intervenuta su come la Costituzione, e per essa la sua Corte, affronta il problema dei limiti del diritto positivo di fronte ai principi fondamentali dell’ordinamento.
Nella seconda parte della giornata, il direttivo di Bocconi Legal Papers ha curato una tavola rotonda su un caso in cui veramente il positivismo giuridico è andato oltre ai suoi stessi limiti: partendo dal saggio “L’ordinamento criminale della deportazione” del professor Roberto Calvo (Università della Valle d’Aosta), si sono affrontati i problemi del diritto positivo da ogni punto di vista: dal diritto privato a quello costituzionale, a quello internazionale. Il professor Calvo è stato affiancato nel panel da Marta Cartabia, Francesco Viganò, Piergaetano Marchetti, e Giorgio Sacerdoti, professori della Bocconi.
Dopo un momento di celebrazione delle Moot Court Competition che si sono concluse nell’a.a. 2022/2023, in cui per ogni competizione le squadre hanno potuto presentare la propria Moot in pochi minuti, la giornata si è conclusa con un brindisi di saluto per festeggiare la fine dell’evento, e per rinnovare lo spirito di comunità che caratterizza il corso di laurea in Giurisprudenza.
Sicuramente, anche quest’anno la Giornata del Giurista è stata un’opportunità non solo di approfondire temi cruciali, specialmente all’indomani dell’emergenza pandemica, ma anche di rafforzare la comunità di giuristi, fatta di professori e studenti, che rendono veramente vivo il corso di laurea in Giurisprudenza.