Contatti

VespiAMO dall'aula alla citta', il business plan degli studenti Bocconi diventa realta'

, di Lucia Schieppati
Un gruppo di studenti del master in Marketing e comunicazione ha sviluppato per il corso di e-commerce un business plan che ha vinto il concorso Expop dell'associazione Vivaio in vista di Expo 2015

È di questa mattina la notizia che la squadra degli studenti del master in Marketing e comunicazione della Bocconi si è guadagnata il primo posto al concorso Expop, la vetrina di idee pop da Milano per il mondo promossa dell'Associazione Vivaio, con il progetto VespiAMO. Il progetto dei ragazzi Bocconi, ossia Giulia Mattoscio, Giulia Neri, Mia Pivcevic, Alessandro Razzini e Riccardo Serafini, nasce dal business plan ideato per il corso di e-commerce, che, per la sua aderenza al contesto milanese e per una fortunata coincidenza di date, è stato portato fuori dall'aula di lezione per presentarsi come concorrente al contest Expop. L'idea semplice e funzionale, la racconta Alessandro: "Abbiamo pensato che i milanesi hanno bisogno di guadagnare tempo risparmiando denaro, così rifacendoci al car sharing e al bike sharing, abbiamo pensato a un'innovativo scooter sharing che risponde proprio alla necessità di muoversi in fretta senza perdere tempo nel traffico o alla ricerca di un parcheggio. Scegliere la Vespa 125 è un'idea di marketing accattivante, perché è una delle icone che ci rende famosi nel mondo". Spiega Silvia Vianello, docente di e-commerce del master, e membro dell'associazione che "Expop è il tentativo di rendere più pop(olare) l'imminente evento Expo 2015, una iniziativa nata tre anni fa e che coinvolge studenti di tutto il mondo che esprimono la loro creatività per rendere più bella e accogliente la città che ospita l'esposizione internazionale".

Il team VespiAMO: Mia Pivcevic, Alessandro Razzini Giulia Mattoscio, Giulia Neri e Riccardo Serafini

Quest'anno hanno partecipato al contest anche gruppi non Italiani, grazie alla collaborazione con Aiesec, il network internazionale gestito interamente da giovani studenti universitari, per un totale di 23 team selezionati per l'evento finale del 26 giugno al Vivaio Riva. Gli stand allestiti all'interno della location erano visitabili da tutti i passanti, i vari team avevano il compito di spiegare e mostrare in modo pratico la propria idea cercando di ottenere la preferenza della giuria popolare. Inoltre c'erano due giurie, la giuria critica di Wired Italia e una giuria di esperti del direttivo del Vivaio, che hanno valutato sotto diversi punti di vista le proposte e infine hanno votato la migliore per fattibilità, innovazione, utilità per la città e premiando anche le doti di problem solving degli espositori.

Il voto a favore del progetto VespiAMO è stato espresso da tutte e tre le giurie. Mia, a voce di tutto il team, afferma che "è stato un successo inaspettato, soprattutto perché il nostro è stato un progetto scolastico e mai avremmo pensato di poterlo portare fuori dall'aula. Abbiamo toccato con mano che quello che si fa in università può avere un risvolto pratico e diventare concreto".