A scuola di Torah
Cosa hanno forgiato la storia economica e demografica degli ebrei negli anni? I valori culturali e le norme sociali, più ancora delle proibizioni e delle persecuzioni, sostengono Maristella Botticini e Zvi Eckstein nel loro nuovo libro I pochi eletti. Il ruolo dell'istruzione nella storia degli ebrei, 70-1492 (Università Bocconi Editore, 2012, 434 pagg., 34 euro).
Analizzando quindici secoli di storia ebraica attraverso la lente della teoria economica, i due studiosi individuano, infatti, come elemento centrale della storia prima culturale e poi economica e demografica degli ebrei l'implementazione, a partire dal I e II secolo d.C., della norma religiosa che prescriveva a ogni ebreo di mandare i figli a scuola o in sinagoga per imparare a leggere e per studiare la Torah.
Un progetto di ricerca, quello degli autori. Un viaggio durato dodici anni a ritroso nel tempo in cerca di risposte alla domanda "perché gli ebrei sono diventati il popolo che sono".
Questo l'argomento della tavola rotonda che si svolgerà in Bocconi mercoledì 12 dicembre (ore 18, aula N03, piazza Sraffa 13) in cui saranno chiamati a discutere su "L'istruzione come leva dello sviluppo economico, Spunti dalla storia ebraica", Alberto Alesina (Tommaso Padoa-Schioppa, visiting professor Università Bocconi), Rav Roberto della Rocca (direttore dipartimento educazione e cultura dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane), Maristella Botticini (docente di economia, Università Bocconi) e Giacomo Todeschini (docente di storia medievale, Università degli Studi di Trieste).
"La diffusione pressoché universale dell'istruzione tra gli ebrei in un mondo popolato da analfabeti" afferma Botticini "lo sviluppo di reti di relazioni e contatti tra ebrei abitanti in località diverse e la possibilità per i residenti in località diverse di poter fare affidamento su istituzioni che favorivano il rispetto dei contratti e lo sviluppo del commercio (ad esempio, il Talmud, i tribunali rabbinici, i responsa) divennero la "leva" del successo economico e intellettuale del popolo ebraico, un successo che è visibile fino ai nostri giorni".