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Nel suo corso di Finance and Development, Nicola Limodio ha reso l’intelligenza artificiale parte attiva della didattica, integrando, ad esempio, i chatbot come ‘sparring partner’ degli studenti nelle trattative finanziarie

L’intelligenza artificiale generativa non solo come supporto dell’apprendimento, ma come vero protagonista attivo in aula. È ciò che avviene ai 47 studenti, provenienti da percorsi diversi (Finanza, Economia e Scienze sociali, Politiche pubbliche, Governo e Giurisprudenza) del corso di Finance and development tenuto da Nicola Limodio, Associate professor del Dipartimento di Finanza della Bocconi. il corso esplora il ruolo dei mercati e delle istituzioni finanziarie come motori di crescita, sviluppo inclusivo e trasformazione economica.

“In un contesto internazionale caratterizzato da tensioni geopolitiche e rapidi cambiamenti tecnologici, il corso intende fornire agli studenti non solo conoscenze teoriche e pratiche di finanza e sviluppo, ma anche strumenti concreti per affrontare i futuri tavoli negoziali, con l’IA come alleato responsabile”, spiega Limodio.

L’intelligenza artificiale viene infatti utilizzata concretamente in aula non soltanto per leggere e semplificare articoli accademici, ma anche per stimolare il dibattito e tradurre concetti complessi in immagini e grafici, fino a creare vignette o scenari visivi che aiutano a fissare i contenuti. “Immaginate, ad esempio, vignette in stile manga che contrappongono liberalizzazione e repressione finanziaria, o schizzi in bianco e nero che reinterpretano i temi centrali della finanza in un universo da supereroi”, aggiunge Limodio. “Grazie all’IA generativa, queste rappresentazioni non sono più fuori portata In aula”.

L’IA diventa persino una controparte negoziale: chatbot danno vita a sessioni di role-play in cui gli studenti si trovano al tavolo con controparti virtuali guidate dall’IA, simulando così vere e proprie trattative con istituzioni finanziarie e trasformando la teoria in esperienze interattive e realistiche.

“Il corso è stato sviluppato in linea con le linee guida dell’Ateneo per un uso responsabile dell’IA, che pongono attenzione a trasparenza, tutela della privacy e supervisione umana”, Limodio. “La valutazione degli studenti combina esami scritti con progetti individuali e di gruppo, peer review e misurazione del coinvolgimento in classe, incentivando così partecipazione attiva e sviluppo di competenze trasversali”.