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Lezione di fashion blogging firmata Dello Russo

, di Andrea Celauro
La creative director di Vogue Japan, ospite al Mafed, ha raccontato i nuovi linguaggi della moda

È la più famosa fashion blogger del web, citata persino da Helmut Newton, e, partita come redattore di moda in Italia, oggi è creative director di Vogue Japan e firmerà una sua linea di accessori per H&M. Anna Dello Russo, vera e propria icona nell'ambiente, ha preso per una volta posto in cattedra per parlare della sua esperienza e dell'industria della moda agli studenti del Mafed, il master in fashion, experience and design management della SDA Bocconi.

Anna Dello Russo, al centro, insieme ai ragazzi del Mafed, la docente Erica Corbellini e la direttrice del master Stefania Saviolo

La Dello Russo ha innanzitutto sottolineato la trasformazione avvenuta nell'ambiente proprio grazie al web: "Il blogging ha generato un approccio democratico alla moda, dando a molti la possibilità di dire la loro. Rimane tuttavia un business che è giovane e ha ancora bisogno di maturare", spiega la blogger. "Ci sentiamo un po' come i giacobini del fashion e il blogging è un po' come una rivoluzione". Questo tipo di approccio produrrà un altro effetto, secondo la Dello Russo: "Rispetto al nuovo linguaggio dei blog, i magazine di moda si potrebbero paragonare alle enciclopedie. È possibile che tra una decade le riviste occuperanno la fascia alta della comunicazione, mentre i blog saranno il riferimento per quella intermedia". Dalla discussione sul linguaggio della moda alla moda stessa, il passo è breve. Incalzata dalle domande della classe di studenti e da quelle di Erica Corbellini, docente del corso di comunicazione del Mafed, la creative director di Vogue Japan ha fatto il punto sull'industria italiana del fashion: "Abbiamo un po' perso la leadership e questo forse è legato anche alla nostra situazione socio-politica. Al momento ci sono molti grandi marchi italiani famosissimi, ma manca una seconda linea di brand che possa sostituirli in futuro, che possano continuare la staffetta". Il mercato stesso, tra l'altro è completamente cambiato negli ultimi anni: "Oggi i marchi più economici hanno spinto verso l'alto il mercato di massa, riabilitando il lusso a poco prezzo. Siamo in un momento di grande fermento". Fermento del fashion che, nel mondo, vede alcuni nuovi protagonisti: "Come la Cina, che oggi è un ottimo mercato per il sistema moda".