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La cattedra AIdAF-Falck al giro di boa

, di Andrea Celauro
Confermato il sostegno anche per il prossimo quinquennio. Tra il 2004 e il 2008, 16 ricerche e 3 osservatori promossi, oltre a un'offerta formativa in tutti i segmenti

Sedici ricerche svolte, 3 osservatori attivati, 32 persone coinvolte nelle attività, tra docenti e ricercatori Bocconi e di altre università, circa 300 iniziative di servizio, promozione e divulgazione scientifica. Sono solo alcuni dei risultati ottenuti dal primo quinquennio di attività della cattedra AIdAF-Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari della Bocconi, che il titolare della cattedra, Guido Corbetta, ha esposto nel corso del sesto incontro tra le aziende finanziatrici della cattedra, incontro durante il quale è stato siglato il rinnovo per altri cinque anni del sostegno (2009-2013).

Maurizio Sella, presidente dell'AIdAF e Mario Monti, presidente della Bocconi

Istituita in Bocconi nel novembre 2003 sulla base di un accordo di sostegno da parte dell'Associazione Italiana delle Aziende Familiari (AIdAF), dell'Associazione Italiana per le Aziende Familiari (ApAF) e di un gruppo di aziende sostenitrici, "la Falck è stata la prima cattedra convenzionata per la Bocconi", come ha ricordato il presidente dell'Università, Mario Monti. "Questo rinnovo", ha aggiunto Monti, "avviene in un momento particolarmente sfidante per lo sviluppo dell'Università e teniamo a che le aziende vicine alla Bocconi siano partecipi delle nostre scelte". Una cattedra apripista il cui esempio "è stato poi seguito da altre sponsorizzazioni per altre cattedre, in una cultura che si è aperta anche alle multinazionali", ha aggiunto il consigliere delegato dell'ateneo, Bruno Pavesi, ricordando come il tema delle sponsorizzazioni alla didattica si inserisca tra le linee guida del piano strategico dell'Università.

La AIdAF-Alberto Falck è anche la prima cattedra in Italia dedicata alle aziende familiari e Maurizio Sella, presidente di AIdAF, ne ha voluto sottolineare "l'importanza per quanto riguarda la formazione dei giovani, la condizione più importante per lo sviluppo delle aziende familiari". Parlando poi dei nuovi mercati sui quali queste si vanno aprendo, ha evidenziato "il grande vantaggio che ha per le aziende medie e grandi avere ambasciatori e conoscitori di quei contesti, attività che è fra gli obiettivi della Bocconi". L'attività di ricerca della cattedra, secondo Gioacchino Attanzio, direttore generale di AIdAF, "ha contribuito in questi anni a cambiare la visione delle istituzioni sulle imprese familiari, promuovendo la creazione di norme ad hoc".

Qui e nella foto in basso, gli sponsor che sostengono la cattedra

L'attività svolta nel primo quinquennio 2004-2008 "si è caratterizzata per le tre direttrici della didattica, della ricerca e della promozione e divulgazione scientifica", ha spiegato Guido Corbetta, professore ordinario in Bocconi. Per quanto riguarda la didattica, l'offerta formativa ha riguardato sia il segmento undergraduate che il segmento graduate, con un corso ad hoc di strategia delle imprese familiari che ha visto una media di 50 studenti partecipanti per anno, e una serie di percorsi tematici nell'ambito di altri corsi. Diverse anche le iniziative per i segmenti post-graduate, executive e Mba, nei quali sono stati organizzati seminari dedicati e corsi a tema. La formazione in aula è stata inoltre arricchita dalla testimonianza di numerosi imprenditori di imprese familiari. Sul fronte della ricerca sono stati 16 gli studi svolti, che hanno affrontato in particolare i temi della crescita, del ricambio generazionale, del governo delle imprese familiari e della gestione dei patrimoni finanziari. Tre invece gli osservatori permanenti promossi, tra i quali "l'Osservatorio AIdAF-Unicredit-Bocconi su tutte le imprese familiari italiane con ricavi superiori a 50 milioni di euro", ha spiegato Corbetta. Il contributo al family business si è inoltre concretizzato con il coinvolgimento di 16 docenti e ricercatori di altre università oltre ai 16 provenienti dalla Bocconi e con la creazione del network ITalian Family Enterprise Research Academy (ITFERA) al quale partecipano oltre 60 studiosi di 25 università italiane. Infine, circa l'attività di servizio, promozione e divulgazione scientifica, la cattedra ha partecipato a circa 300 iniziative in cinque anni, tra convegni divulgativi, scientifici e contributi diretti all'attività dell'associazione AIdAF.

"Il programma per il prossimo quinquennio 2009-2013", ha aggiunto Corbetta, "vedrà, tra le altre iniziative, la concentrazione degli sforzi sull'attività degli osservatori per quanto riguarda la ricerca e la stesura di 10 casi di aziende familiari per quanto concerne la divulgazione".La cattedra AIdAF-Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari è sostenuta da AIdAF, ApAF, Banca Sella, Rizzo-Bottiglieri-De Carlini Armatori, De Agostini, Falck, Fontana Finanziaria, Italcementi, Inaz, Mapei, Bennet, Iper Montebello e Scm.