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Guatri confermato presidente dell'Istituto Javotte Bocconi

, di Elena Carrera
Rinnovati il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale

Il professor Luigi Guatri, vicepresidente dell'Università Bocconi, è stato confermato presidente dell'Istituto Javotte Bocconi Manca di Villahermosa, la Fondazione a cui fanno capo la governance e le scelte strategiche dell'Ateneo.

L'Assemblea, che si è svolta ieri in Bocconi, ha confermato tutti i membri uscenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. Il Consiglio, riunitosi successivamente, ha proceduto alla nomina del Presidente e del Vice-presidente, confermando nelle cariche rispettivamente il prof. Luigi Guatri e il dott. Gavino Manca.Il Consiglio inoltre, preso atto dei risultati delle elezioni studentesche svoltesi il mese scorso, ha provveduto a nominare lo studente Antonio Aloisi come proprio rappresentante nel Consiglio di amministrazione dell'Università Bocconi: è infatti tradizione dell'Istituto riservare uno dei posti di sua competenza nel Consiglio di Amministrazione della Bocconi ad un rappresentante degli studenti.Di seguito la composizione degli organismi di vertice della Fondazione:
Consiglio di Amministrazione:

  1. Luigi Guatri: presidente
  2. Gavino Manca: vicepresidente
  3. Mario Monti: consigliere
  4. Tancredi Bianchi: consigliere
  5. Marzio Romani: consigliere
  6. Enrico Cucchiani: consigliere
  7. Angelo Provasoli: consigliere


Membri Collegio Sindacale:1. Giordano Caprara: presidente2. Fabio Sole: sindaco effettivo3. Alessandro Migliavacca: sindaco effettivo4. Giancarlo Silva Confalonieri: sindaco supplente Nel ringraziare per la conferma alla Presidenza, il professor Guatri ha ricordato le principali iniziative dell'Istituto nell'ultimo triennio: in primis, la realizzazione della Residenza "Emanuele Dubini", messa a disposizione dell'Università Bocconi per l'ospitalità di 326 studenti provenienti da fuori Lombardia, il ciclo di convegni su "I maestri della Bocconi"- nell'ambito del quale sono stati ricordati Gino Zappa, Angelo Sraffa e Luigi Einaudi - e la messa on line del sito www.istitutojavottebocconi.it.Il prof. Guatri ha altresì ricordato la prossima uscita di due pubblicazioni, edite da Egea, la casa editrice dell'Università: l'edizione aggiornata del libro "Università Bocconi: memorie di un testimone" di Enrico Resti e il libro su Luigi Einaudi, a cura di Marzio Romani, per la collana "I Maestri della Bocconi", che affiancherà in catalogo quelli su Gino Zappa e su Angelo Sraffa. Al termine dei lavori, il professor Marzio Romani, consigliere dell'Istituto e professore di Storia economica della Bocconi, come vuole la tradizione delle Assemblee dei soci dell'Istituto, ha svolto una relazione sulla storia dell'Università Bocconi riprendendo una lettera del fondatore Ferdinando Bocconi al Ministro della Pubblica Istruzione: in tale carteggio venivano elencate e analizzate le caratteristiche fondamentali che avrebbe dovuto avere la prima Università commerciale italiana, la Bocconi appunto. Il carteggio comprendeva anche la bozza di Statuto proposta al Ministro, che, una volta approvato, avrebbe costituito il primo atto ufficiale per l'apertura della nuova Università. L'Istituto Javotte Bocconi Manca di Villahermosa - Associazione Amici della Bocconi è la fondazione dell'Università Bocconi e il suo principale riferimento per le scelte strategiche e di governance.Fondato nel 1955, l'Istituto prende il nome da Donna Javotte, moglie di Ettore, figlio del fondatore Ferdinando Bocconi e fratello di Luigi, morto nella battaglia di Adua del 1896, al quale l'università è stata dedicata, nel 1902, dal padre .Donna Javotte Bocconi Manca di Villahermosa è stata presidente dell'Università Bocconi dal 1932 al 1957 ed è grazie a lei che sono state create le prime borse di studio per gli studenti e incentivati gli scambi culturali con l'estero.Dalla sua fondazione, l'Istituto sostiene economicamente l'ateneo in diverse forme e tramanda alle giovani generazioni l'impegno della famiglia Bocconi in ambito educativo, che, ancor oggi, resta la migliore garanzia per il futuro dell'ateneo di via Sarfatti 25.