Scuola

Di fronte alla crescente attenzione sul divario di genere nei risultati scolastici, una nuova ricerca Bocconi condotta su dati longitudinali italiani getta luce sulle sue dinamiche reali: esiste, si amplia in alcuni momenti, ma potrebbe lentamente ridursi

Una ricerca rivela che gli insegnanti italiani tendono ad avere aspettative scolastiche più basse nei confronti degli studenti con basso status socioeconomico, anche a parità di capacità. Non solo: queste aspettative variano in modo sistematico in base alla personalità dei docenti

Con la sua Yellow Tech, società di formazione sull'IA per scuole e aziende, Antonio Pisante avvicina i progressi degli algoritmi al sistema scolastico. “Per i docenti sono strumenti potentissimi per migliorare la produttività e la qualità della didattica. E per gli studenti il corso è un’occasione per riflettere sulla consapevolezza e l'uso critico di strumenti che già conoscono".

Un esperimento scientifico mette a confronto insegnanti e IA nella didattica: vince GPT-4. Ma cosa ci dice davvero questo risultato?

Dall’isolamento sociale all’intelligenza artificiale, passando per i pregiudizi (consapevoli o meno) di chi insegna: quattro ricerche firmate da studiose e studiosi Bocconi aprono la “scatola nera” della scuola. E mostrano quanto contano - per il destino di bambini e adolescenti - le relazioni tra pari, la personalità degli insegnanti, i divari di genere che iniziano nei voti e le nuove tecnologie che imitano, e talvolta superano, l’empatia umana. Un viaggio tra dati e decisioni che interrogano le promesse di equità del sistema educativo

Gli studenti universitari volontari si sono dimostrati mentori efficaci per i giovani alunni svantaggiati durante e dopo la pandemia