Concerto del pianista Adrian Vasilache

Omaggio a Mario Delli Ponti

Programma

Prima parte
Johann Sebastian Bach/Johannes Brahms
Chaconne dalla Partita in re minore BWV 1004 per violino
trascrizione per la sola mano sinistra
Vittorio Maria Vanzo
Fiaba

Seconda parte
Johann Sebastian Bach
Preludio della I Suite per violoncello in sol maggiore
Johannes Brahms
Variazione Op. 35 sul tema del Capriccio 24 in la minore di Paganini


Adrian Vasilache, nato a Bucarest in una famiglia di musicisti, segue tutti i gradi dell’istruzione musicale fino al diploma del liceo musicale, conseguito con il massimo dei voti nel 1974, poi studia presso l’Accademia di Musica “Ciprian Porumbescu” – facoltà di strumenti e canto, dove si laurea con lode nel 1978. Si è aggiudicato importanti premi in numerosi concorsi internazionali, è stato vincitore a Bucarest nel 1978 e Senigallia nel 1980. Svolge una ricca attività concertistica (oltre 2000 concerti) e didattica in molti paesi europei e incide per le radio e le televisioni romene, italiane, spagnole ed inglesi.
Dal 1979 vive e lavora in Italia dove suona regolarmente per le più importanti istituzioni musicali. Dal 1990 collabora anche con il Teatro alla Scala, come maestro sostitutore del direttore (Sawallisch, Muti e altri), tiene numerosi corsi di perfezionamento ed è spesso invitato nelle giurie dei concorsi internazionali. È docente di ruolo presso il
Conservatorio di musica di Foggia e dal 1998 presso l’Istituto di Alta Formazione Musicale-Conservatorio Statale di musica G.B. Pergolesi di Fermo.
A seguito di un suo primo volume incentrato sui rapporti musicali e filosofici tra il linguaggio pianistico chopiniano e la poesia di Leopardi, già pubblicato, un suo secondo libro sui rapporti della musica con la poesia (Beethoven, Foscolo e Schumann) è in corso di stampa per la Provincia di Milano. I più recenti concerti comprendono,
oltre a un vasto repertorio classico e romantico, autori italiani inediti o poco eseguiti, come Bastianelli, Rota e Balducci. Vasilache spesso visita gli spazi di confine tra la classica e il jazz (contaminazioni) e non trascura alcuni capolavori di autori romeni, quali Enescu. In seguito a una ricerca musicologica ha pubblicato nel 2011 il CD “ Terre
nostre in musica”, dedicato a valorosi compositori della Marca fermana.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti


Per informazioni:
Divisione Studenti
ISU Bocconi
tel. 02 5836.2147

Organizzato da:
Divisione Studenti
ISU Bocconi
in collaborazione con
Furcht Pianoforti