Mezzi pubblici: la sostenibilità che salva la vita
Sostenibilità urbana, un concetto che il tema della mobilità rende oggi particolarmente pressante e che rappresenta una della leve per il raggiungimento di uno sviluppo durevole.
Essa è caratterizzata da un elevato valore socioeconomico, derivante dalla funzione caratteristica di mettere in comunicazione tra loro in uno spazio ben definito e abbastanza ristretto le persone, le merci, le idee.
L'ambiente urbano, proprio per le sue caratteristiche (concentrazione di popolazione, attività produttive e commerciali), dipende in maniera critica dal fattore mobilità e dall'esigenza di trovare il giusto equilibrio fra i benefici che la mobilità apporta ai singoli e il benessere generale della collettività, obiettivo di base nel percorso verso uno sviluppo sostenibile. È infatti inevitabile riflettere sul fatto che la mobilità di merci e persone nei contesti urbani e metropolitani ha spesso drammatici risvolti collettivi, principalmente determinati però da scelte di natura strettamente individuale.Allo stesso tempo, la mobilità risulta fattore tanto fondamentale quanto critico nel momento in cui si manifesta la sua incapacità di autoregolarsi.
In particolare una crescente attenzione è focalizzata verso l'inquinamento atmosferico e acustico e i relativi effetti sulla salute umana. In questo contesto il contributo del traffico urbano è determinante: è infatti responsabile in Europa del 40% delle emissioni di CO2 e del 70% delle altre emissioni inquinanti prodotte dagli autoveicoli, come ricordato nel Libro verde della Commissione delle Comunità europee Verso una nuova cultura della mobilità urbana COM(2007) 551.
Altrettanto, se non più rilevante, è il fenomeno degli incidenti stradali in città: un incidente mortale su tre in Europa si verifica in zona urbana e ne sono vittime per lo più gli utenti della strada più vulnerabili, ovvero pedoni e ciclisti.
È necessario quindi ripensare la mobilità urbana, ovvero ottimizzare l'uso di tutte le modalità di trasporto e integrare i diversi modi di trasporto collettivi (treno, tram, metropolitana, autobus) e individuali (automobili, motocicli, biciclette, spostamenti a piedi). Ciò dovrebbe avvenire, ove possibile, esaltando la centralità dei sistemi di trasporto pubblico a guida vincolata nei sistemi complessi della mobilità urbana, per sfruttare al massimo le opportunità offerte da questi sistemi ad elevata offerta di trasporto.
Promuovere la mobilità urbana sostenibile significa, in concreto, attuare misure ed interventi finalizzati alla riduzione del traffico privato in favore di quello collettivo e, soprattutto, offrire un ventaglio di soluzioni innovative ed efficienti alle esigenze individuali di mobilità, in grado di modificare abitudini consolidate, riducendo significativamente la propensione all'uso dell'autovettura privata.
Occorre infine che anche la pubblica amministrazione vada a integrare le proprie politiche della mobilità con una corretta pianificazione del territorio e del suo sviluppo, al fine di programmare aree di sviluppo e servizi di mobilità collettiva, disincentivare l'utilizzo dell'auto privata e al tempo stesso garantire a tutti la piena accessibilità alla città e al suo patrimonio di servizi, di cultura e di opportunità in senso lato.