Gli studenti Cleacc a lezione di giornalismo
"Gli incontri con i giornalisti hanno lo scopo di portare il corso sempre più a contatto con il mondo del giornalismo e di far capire agli studenti le implicazioni concrete della professione", dicono Massimiliano Panarari e Giuseppe Berta, responsabili del corso Cleacc Metodo, critica e ricerca nelle discipline artistiche, focalizzato sul ruolo della comunicazione nella formazione dell'opinione pubblica e nella creazione del consenso politico. Il ciclo di conferenze è iniziato giovedì scorso con Tobias Bayer, corrispondente per l'Italia per Die Welt e per il giornale svizzero Neue Zürcher Zeitung.
"Abbiamo organizzato il ciclo in modo da poter restituire agli studenti una visione a 360 gradi dell'universo dei media. Tra gli altri ci saranno Alberto Mattioli, esperto di cultura e spettacolo di La Stampa e Paolo Bricco del Sole 24 ore. Durante l'incontro di settimana scorsa gli studenti sono stati molto coinvolti dal dibattito sulla percezione della Germania da parte del pubblico italiano e sul diverso modo in cui i media italiani e tedeschi trattano la sfera della vita privata dei politici", spiega Panarari.
Ai prossimi incontri parteciperanno Alberto Faustini, direttore dell'Alto Adige e del Trentino, che interverrà sul giornalismo locale; Francesco Borgonovo, caporedattore di Libero, sulla comunicazione dello Stato Islamico; Davide Nitrosi, caporedattore del settore politico di QN - Quotidiano Nazionale (gruppo Il Giorno - Il Resto del Carlino - La Nazione) sulla comunicazione politica contemporanea; Francesco Tartara, già vicedirettore del Tg di Rete 4, sull'informazione televisiva. "L'interazione con i giornalisti è sempre uno dei momenti più stimolanti del corso per gli studenti, soprattutto per quelli di loro che vogliono intraprendere questa carriera. Con questi incontri abbiamo cercato di coprire la maggior parte dei generi e dei format del giornalismo contemporaneo", conclude Berta.