Bemacs, la laurea triennale per non naufragare nel mare dei dati
Analizzare, correlare e contestualizzare i dati, trasformandoli così in informazione ed estraendone valore in tempo reale. Sono le capacità necessarie a manager, decisori politici ed economisti per non naufragare nel mare di dati sviluppato dalla nostra società (2,5 trilioni di byte al giorno, secondo le stime più diffuse). E sono anche le abilità fornite dal Bemacs, il Bachelor of Science in Economics, Management and Computer Science, annunciato questa mattina dal rettore dell'Università Bocconi, Andrea Sironi, nel corso dell'inaugurazione dell'anno accademico 2015-2016. Il corso di laurea triennale arricchirà l'offerta Bocconi dall'anno accademico 2016-2017.
"Si tratta di un programma internazionale rivolto a studenti interessati ad approfondire le dinamiche che guidano l'innovazione, in particolare quelle relative alla digital economy e ai social media, con i loro impatti rivoluzionari per l'economia e la società tutta", ha affermato Sironi.
"Le imprese e le istituzioni che sapranno sfruttare appieno il potenziale dei dati e dell'informatica", spiega il direttore del programma, Emanuele Borgonovo, "si garantiranno un vantaggio competitivo. Stiamo avvertendo una crescente domanda di figure professionali capaci di interpretare i dati attraverso le lenti dei modelli economici. Figure professionali dotate, cioè, di una formazione economica, quantitativa e informatica che li prepari a muoversi a vari livelli per vincere le sfide della data-driven economy".
La Commissione europea, in una comunicazione al Parlamento del luglio 2014, stima in 825.000 i posti di lavoro nella digital economy in Europa tra il 2015-2020, mentre Gartner Group parla di 4 milioni di posti su scala mondiale.
Il Bemacs – erogato interamente in inglese - è riservato a pochi, selezionati studenti (la prima classe sarà formata da 80 persone) e combina l'insegnamento di economia, management e diritto con quelli di computer science, programmazione, machine learning e big data. "Gli studenti", dice ancora Borgonovo, "impareranno come acquisire, organizzare e trattare i dati attraverso modelli teorici, per comprendere le implicazioni strategiche dell'informazione quantitativa".
La forte domanda di mercato renderà possibile l'impiego, già alla fine della laurea triennale, in dipartimenti aziendali che supportano la pianificazione strategica, in istituti di ricerca, in società di consulenza e in società finanziarie. Gli studenti che decideranno di proseguire gli studi lo potranno fare seguendo curricula orientati ai dati e alle scienze quantitative nei Master of Science della Bocconi o di altre università internazionali.
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