La saggezza dell’investitore che legge
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Michael Mauboussin |
Quando al cattivo dei Tre giorni del Condor viene chiesto perché il personaggio interpretato da Robert Redford gli faccia così paura, risponde "Perché è uno che legge". Michael Mauboussin, chief investment strategist di Legg Mason Capital Management, dimostra in L'investitore saggio. Viaggio nell'imprevedibilità dei mercati (Egea, 2008, 268 pagine, 22 euro) di essere non soltanto uno che legge, ma uno che riesce a far dialogare tra loro idee e ispirazioni derivanti dai campi più svariati.
Il gioco d'azzardo, le imprese dei grandi del baseball, gli allenamenti di Tiger Woods, i Tupperware party, il metodo utilizzato dalla marina americana per recuperare un ordigno nucleare perduto in mare e il comportamento degli insetti sociali sono solo alcuni dei fenomeni, la cui analisi aiuta, secondo Mauboussin, a comprendere i mercati finanziari. Ne risulta una lettura davvero avvincente sia per l'investitore professionale, sia per chi si avvicina ai mercati.
In nome dell'unità della conoscenza, Mauboussin adotta un approccio interdisciplinare che, pur ruotando spesso intorno al calcolo delle probabilità, invita a tenere in considerazione soprattutto il fattore umano, ovvero quegli effetti di feedback che, accumulandosi, allontanano il mercato da ogni strada prevedibile. In termini puramente probabilistici, assumendo la volatilità storica del mercato azionario americano, un crollo come quello del 19 ottobre 1987 (-20,47%) sarebbe stato del tutto improbabile anche se Wall Street fosse stata aperta tutti i giorni dal momento del Big Bang. Eppure è avvenuto, senza che nessuno abbia capito che cosa e perché ha fatto superare al sistema un punto critico, che ne ha determinato il crollo.
L'investitore, sostiene in definitiva Mauboussin, può viaggiare nell'imprevedibilità dei mercati solo se riesce a essere creativo, ovvero intellettualmente curioso, flessibile, capace di collegare le informazioni derivanti da campi diversi e instancabile. Anche così non riuscirà, con ogni probabilità, a battere sistematicamente il mercato, ma eviterà le trappole che inducono troppi a sbagliare.