In viaggio con Waynaut
Una "piattaforma multimodale", come scritto sul sito, basata su un algoritmo, che permette di collegarsi ai vari fornitori e, con un semplice click, programmare un viaggio composto da più mezzi di trasporto dalla città di partenza a quella di arrivo. E' quanto fa Waynaut, l'idea, divenuta realtà, di Simone Lini, laureato in Economia aziendale e management nel 2012: "All'inizio, nel 2011, quando ancora ero in Bocconi", dice Simone, 26 anni, di Crema, "ero deciso a intraprendere un'attività legata al car pooling, mi sono trasferito in America, presso l'incubatore Mind the Bridge, ma la mia idea non è decollata".
Tornato in Italia Simone non ha però desistito e ha corretto, anzi ampliato, il concetto alla base dell'esperienza imprenditoriale che voleva avviare: "Le persone vogliono trovare il modo per spostarsi velocemente e risparmiare utilizzando mezzi diversi, da quando escono di casa all'aeroporto, da quando arrivano a destinazione e poi all'albergo o dove devono andare", spiega Simone. "Noi abbiamo una piattaforma sulla quale, grazie a un algoritmo, è possibile collegarsi ai nostri vari partner che mostrano tutte le possibili combinazioni. Lavoriamo con realtà importanti come Trenitalia, Lastminute.com, DB Bahn, blablacar e altri". Waynaut è nata nel 2013, attualmente ci lavorano 15 persone ma i progetti di espansione sono ambiziosi. "La parte tecnologica è quella che ci impegna di più", continua Simone, che di Waynaut è ceo oltre che fondatore, "è fondamentale e complessa, siamo passati dall'essere una realtà b2b a una b2c, fra poco sarà possibile prenotare viaggi complessi e strutturati direttamente sui siti dei nostri partner, l'obiettivo è dare la possibilità ai clienti di prenotare con un solo click e di avere un biglietto unico per tutti i servizi".
I guadagni per Waynaut sono rappresentati da una fee su ogni transazione, e proprio per questo Simone e i suoi collaboratori sono molto attivi anche sul lato commerciale. "Abbiamo raccolto 1.300.000 euro da venture capitalist e stiamo raccogliendo altri finanziamenti che dovrebbero permetterci entro l'anno prossimo di arrivare a un team di 35 persone", dice ancora Simone, " sappiamo che le agenzie di viaggio online al momento non hanno questa tecnologia e noi vogliamo offrirgliela".