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Lombardia, territorio fertile per le fabbriche digitali

, di Tomaso Eridani
Uno studio dell'Osservatorio Assolombarda-Bocconi analizza le opportunità per servizi di cloud computing e l'impatto positivo che da loro deriverebbe per la competitività di tutto il sistema territoriale

La Lombardia dispone di un mercato potenziale dei servizi di cloud computing di tutto rispetto ed è la regione nella quale si otterrebbero i migliori ritorni sugli investimenti in data center grazie ad un ampio e ricco bacino di utenza. Inoltre, la dotazione presente di infrastrutture di telecomunicazioni ed elettriche rendono l'area lombarda una delle zone pregiate per la costruzione di data center dedicati ai servizi cloud. Queste le principali conclusioni a cui è giunta la ricerca sulla 'Competitività del cloud computing in Lombardia' realizzata nell'ambito dell'Osservatorio Assolombarda-Bocconi presentata oggi. Infine, sottolinea la ricerca, la Lombardia è l'area territoriale in cui si concentra il capitale umano più pregiato nel campo delle competenze di ict. Tutti questi fattori fanno della Lombardia un terreno fertile per la nascita e la crescita delle cosiddette Fabbriche Digitali che rappresentano una vera opportunità a breve termine per dare sviluppo al comparto industriale e a tutto il sistema territoriale.

"La ricerca ha sottolineato come i servizi di tipo business per il cloud computing, a causa della latenza delle reti di telecomunicazioni, devono essere collocati in prossimità dei clienti. La regione Lombardia è la culla dell'ict del nostro paese", ha spiegato Ferdinando Pennarola, autore dello studio con Francesco Sacco, entrambi del Centro EntER Bocconi. "Le risorse umane competenti risiedono e operano qui, tutti i grandi player del settore internazionale hanno uffici nella regione, molte tra le grandi aziende che acquistano servizi di ict hanno attività importanti in Lombardia. Inoltre, la regione offre la più capillare infrastruttura di telecomunicazioni a banda larga e la rete di produzione e distribuzione di energia elettrica, uno dei fattori più importanti per l'operatività dei data center che offrono servizi di cloud computing. Siamo alla soglia di una nuova generazione di paradigmi nel computing: le aziende clienti hanno l'occasione di recuperare straordinarie efficienze rispetto alle loro attuali risorse di IT e di innovare significativamente servizi per le proprie comunità di dipendenti e di clienti."

"Come illustrato nella ricerca", ha aggiunto Pennarola, "lo sviluppo di servizi di cloud computing ha un impatto significativo sul Pil del paese, soprattutto nel caso dell'Italia in cui le stime internazionali dicono che abbiamo l'occasione per diventare uno dei paesi virtuosi in questi modelli di business. Con le future fabbriche digitali della Lombardia l'Italia ha l'occasione di far ripartire la crescita".

"Le nuove tecnologie possono dare un contributo straordinario tanto al miglioramento della produttività delle imprese, quanto al miglioramento della qualità dei servizi delle pubbliche amministrazioni e alla riduzione dei relativi costi per le imprese e per la collettività," ha dichiarato Carlo Bonomi, Consigliere Incaricato per Ricerca, Innovazione e Agenda Digitale Assolombarda. "Il cloud computing, la Fabbrica Digitale, ne rappresentano una componente essenziale, soprattutto per un paese come l'Italia caratterizzato da imprese di piccola dimensione e da un sistema di reti di impresa che si sta rafforzando negli ultimi tempi come evoluzione del distretto tradizionalmente inteso. La Fabbrica Digitale e il distretto digitale sono la vera opportunità a breve termine che dobbiamo cogliere per dare sviluppo al comparto industriale, nonché a tutto il sistema territoriale. E Assolombarda, anche attraverso questa iniziativa, intende contribuire a diffondere la consapevolezza di quanto un'economia di servizi in rete e un distretto digitale possano fare per migliorare la competitività del nostro territorio in un'ottica sia di attrazione di investimenti che di stimolo all'innovazione."

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