Green Economy e comunicazione
Negli ultimi anni si è verificato un forte sviluppo delle attività di comunicazione ed informazione ambientale promosse dalle pubbliche amministrazioni e dalle imprese, in particolare per le conseguenze in termini competitivi e reputazionali. In tale ottica lo Iefe Bocconi ha voluto analizzare maggiormente il fenomeno, creando l'Osservatorio comunicazione e informazione ambientale che allarga l'attività di studio del suo predecessore, l'Osservatorio sull'informazione e partecipazione ambientale. E il nuovo osservatorio si presenta mercoledì 27 con un convegno per fare il punto sullo stato dell'arte delle strategie e degli strumenti di comunicazione in materia ambientale.
Il nuovo Osservatorio si prefigge l'obiettivo di promuovere indagini sulla diffusione dell'informazione ambientale, monitorare l'evoluzione normativa, diffondere conoscenza degli strumenti per la comunicazione ambientale, favorire il dialogo e confronto tra tutti gli stakeholder (imprese, Pa, enti non-profit, istituzioni, agenzie e associazioni), promuovere policy che favoriscono la trasparenza in campo ambientale e diffondere le migliori pratiche in materia di comunicazione e di accesso e diffusione dell'informazione ambientale al pubblico. L'adesione all'Osservatorio è aperta a imprese, associazioni, istituzioni e enti non profit interessati a svolgere un'ampia riflessione sul tema.
Il convegno di mercoledì 27 ottobre, dalle 9.30 in Aula AS03 in via Roentgen, si intitola 'La comunicazione ambientale - Politiche pubbliche e strategie aziendali nella Green Economy' e includerà interventi di Edoardo Croci, coordinatore del nuovo Osservatorio, sullo stato dell'arte della comunicazione ambientale, di Sabrina Melandri e Tania Molteni, dello Iefe, sulla comunicazione ambientale nei grandi eventi come Expo e Olimpiadi, di Carlo Corazza, direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, sulle politiche europee per l'informazione ambientale, e di Diego Masi, presidente Assocomunicazione, su dati e tendenze della comunicazione ambientale. Seguirà una tavola rotonda sugli scenari evolutivi.