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... e di ragionamenti logici

, di Susanna Della Vedova
Oltre 600 partecipanti disputeranno la semifinale regionale dei “Giochi matematici” il 15 marzo. Finali a maggio

La matematica non è un gioco, ma lo può diventare! A testimoniarlo è la 22esima edizione dei Campionati internazionali di giochi matematici che vedrà la Bocconi, e altre 90 sedi in tutta Italia in contemporanea sabato 15 marzo dalle 14,30, ospitare gli oltre 600 partecipanti per le semifinali regionali.

L'unico requisito che viene richiesto per partecipare ai Giochi matematici è "una voglia matta di giocare", come afferma Angelo Guerraggio, docente di matematica alla Bocconi e organizzatore dei Giochi matematici in Italia. "Bisogna utilizzare l'intuito e il ragionamento logico. Non occorre conoscere nessuna regola complicata e nessuna equazioneparticolarmente avanzata. Per indovinare e risolvere i diversi problemi occorrono invece molta fantasia, tenacia, astuzia e immaginazione senza dimenticare quel pizzico di humour che caratterizza il vero matematico".

Ai campionati possono partecipare giovani e meno giovani. I giocatori sono divisi in cinque categorie, che gareggiano con diversi livelli di difficoltà e classifiche diverse. Per le scuole medie superiori è prevista anche la possibilità di confrontarsi in una competizione a squadre.

I vincitori di questa gara disputeranno a maggio alla Bocconi la finale nazionale, che selezionerà i rappresentanti italiani alla finale internazionale di fine agosto a Parigi.

I Campionati internazionali, che sono stati organizzati per la prima volta nel 1987 dalla Federazione francese dei Giochi matematici, coinvolgono ogni anno concorrenti provenienti da quattro continenti. Il Centro Pristem-Eleusi dell'Università Bocconi (che organizza l'edizione italiana) cura anche la redazione del sito https://matematica.uni-bocconi.it, nel quale si possono trovare notizie e cronache relative ai giochi, assieme a molti esercizi di allenamento.