In Bocconi, l’estro della pianista irlandese Capova
Volge quasi al termine la stagione musicale organizzata anche quest'anno dall'Isu Bocconi. Prima che il sipario cali definitivamente, però, c'è ancora spazio per due concerti, il primo dei quali è in programma giovedì 19 dalle ore 21 in Aula Magna.
Protagonista della serata sarà la pianista irlandese Rebecca Capova, nata, da una famiglia di musicisti, a Cork, dove ha seguito le prime lezioni di musica e di violino, prima di proseguire i suoi studi a Dublino. L'Irlanda, prima, e il Regno Unito, poi, sono stati anche il teatro delle sue prime esibizioni e dei suoi primi riconoscimenti ricevuti, come il secondo premio al Warick International Festival of Festivals. Due anni più tardi Rebecca ha rappresentato l'Irlanda al Heinrich Neuhuas Piano Festival di Mosca e, quindi, all'Eurovision Gran Prix di Bergen, in Norvegia.
La sua voglia di conoscere altre realtà e l'interesse anche per le lingue straniere, ha portato la Capova a studiare anche nell'Europa continentale: nel 2000 è stata accettata alla Hochschule für Musik di Colonia prima di trasferirsi temporaneamente all'Academy of Performing Arts Praga per un Master di secondo livello in pianoforte, in cui ha ottenuto il massimo dei voti. L'Europa è stato anche il teatro dei numerosi ulteriori riconoscimenti ricevuti in una carriera giovane ma già ricca di successi. Tra i tanti ricordiamo il secondo premio al Concorso Pianistico Internazionale Città di Sulmona, il primo premio al Concorso Città di Sangemini, il terzo al Concorso Pianistico Internazionale V. Bellini, il riconoscimento per la migliore interpretazione di un'opera di Bach al Concorso Internazionale C. Togni di Brescia e, nel 2008, la vittoria all'unanimità del Premio pianistico "Silvio Bengalli" che l'ha definitivamente consacrata ad alti livelli.
All'altezza di questo straordinario percorso artistico le orchestre con cui Rebecca ha suonato, le collaborazioni importanti anche in ambito cameristico (su tutte quella con l'oboista Ennet Byrne) e i luoghi e le manifestazioni in cui si è esibita, come il Rhein Ruhr Festival, il Festival di Sulmona, la National Concert Hall di Dublino, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano e la Martinu Hall di Praga.
Il programma del concerto bocconiano sarà incentrato sull'esecuzione della Sonata in DO maggiore HOB XVI;50 di Haydn, i tre poemi per pianoforte "Metopes" op. 29 diKarol Szymanovski, l'Humoreske op. 20 di Schumann e i Tre pezzi per pianofortedi Klement Slavicky.
Appuntamento, come sempre, nell'Aula Magna di via Gobbi, 5 dalle 21. Ingresso libero fino a esaurimento posti.