Valutazione della didattica
L’attività di valutazione dei percorsi formativi e della loro efficacia viene svolta dall’Ateneo utilizzando una serie di strumenti, i principali dei quali sono:
l monitoraggio della qualità dei processi formativi si fonda da anni, in Bocconi, sullo svolgimento di una serie di rilevazioni che hanno lo scopo di misurare in diversi momenti, le percezioni maturate dai partecipanti e il loro livello di soddisfazione sui principali aspetti che caratterizzano un percorso di studio.
Le opinioni e i suggerimenti raccolti con questi strumenti di indagine sono utilizzati come spunto per individuare i fattori che ostacolano o favoriscono la qualità dei processi didattici e di apprendimento e per generare cambiamenti positivi nelle strutture, negli strumenti e nei metodi utilizzati nonché nei comportamenti di tutti gli attori coinvolti nelle attività formative.
Le rilevazioni delle opinioni di studenti, laureandi stendono ai seguenti segmenti formativi:
In questa pagina è possibile accedere ai principali esiti delle più recenti rilevazioni sulla soddisfazione dei laureati dei Corsi di Studio dell'Ateneo, condotte a distanza di uno, tre e cinque anni dal completamento degli studi.
La consultazione “in itinere” delle principali parti interessate all’offerta formativa di I e II livello dell’Ateneo è il processo di ascolto di alcuni esponenti dei settori professionali di sbocco dei corsi di studio (enti, aziende, istituzioni, associazioni di categoria, ordini professionali, etc.), oltre che di rappresentanti degli studenti e dei docenti, che avviene con sistematicità dopo l’attivazione dei percorsi formativi o in occasione di modifiche rilevanti delle loro caratteristiche e/o contenuti.
Questi momenti di consultazione periodici, attualmente realizzati attraverso l’operatività di specifici “Tavoli permanenti”, hanno le seguenti finalità:
- accertare la permanenza dell’attualità e dell’interesse dei “progetti formativi” in considerazione dei fabbisogni espressi dal mercato del lavoro e delle evoluzioni delle competenze (sia disciplinari o “hard” sia trasversali – “soft skills”).;
- Assicurare l’allineamento tra i contenuti offerti dai singoli Corsi di studio, le competenze richieste - dal mercato del lavoro o per la successiva prosecuzione degli studi - e i profili professionali che essi si prefiggono di far acquisire ai propri studenti.
- verificare l’efficacia dei singoli percorsi di studio attraverso le opinioni maturate dai soggetti consultati sulle caratteristiche dei laureandi/laureati formati (anche alla luce dell’eventuale esperienza diretta di impiego).
- riscontrare la validità e l’adeguatezza delle modifiche che si intendono apportare ad un percorso formativo (nell’ipotesi di revisione o trasformazione del corso).
Nel 2017 è stata attuata una consistente revisione delle modalità e dei meccanismi utilizzati per la consultazione in itinere degli stakeholder dei Corsi di Studio.
Di seguito si riportano le linee guida per la consultazione predisposte dal Presidio di Qualità di Ateneo nel 2015 e il documento di revisione di questo processo in vigore dal 2017.
Sono altresì disponibili (con accesso riservato) gli esiti delle consultazioni in itinere svolte dal 2015 in avanti, raggruppati in due sezioni distinte (ante 2017 e post 2017) in considerazione della diversa procedura utilizzata.