In Bocconi si disputa la finale nazionale dei Campionati di Giochi Matematici
Ci saranno ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, studenti universitari e anche adulti appassionati di giochi della mente. Verranno da tutta Italia e sono coloro che hanno superato le gare regionali svoltesi nelle oltre 100 sedi sparse su tutto il territorio nazionale disputate il 19 marzo e a cui hanno partecipato quasi 45.000 giocatori. "I Campionati di Giochi Matematici" dice Angelo Guerraggio, responsabile dei giochi e docente di matematica in Bocconi, "si sono rivelati in questi anni uno strumento quanto mai adeguato per avvicinare i ragazzi e le loro famiglie al mondo scientifico e in particolare al pensiero matematico". "Alcuni risultati sono stati ottenuti", continua Guerraggio. "Internamente alla manifestazione, i nostri finalisti a Parigi si comportano bene e qualche medaglia, anche d'oro, riusciamo a vincerla. Più in generale, mi sembra di poter dire che, anche attraverso manifestazioni come i Giochi della Bocconi, si sia riusciti a sgretolare – se non proprio ad abbattere – quel muro di avversione e di diffidenza che caratterizzava la società italiana, studenti e famiglie, nei confronti della matematica". I partecipanti sono divisi, in base alla scuola che frequentano e all'età, in cinque categorie: C1(per gli studenti di prima e seconda media); C2 (per gli studenti di terza media e prima superiore); L1 (per gli studenti di seconda, terza e quarta superiore); L2 (per gli studenti di quinta superiore e del primo biennio universitario); GP ("grande pubblico" riservato agli adulti, dal 3° anno di Università, ai classici 99 anni di età).I Giochi consistono in un certo numero di quesiti (di solito, 8-10) che devono essere risolti in 90 minuti o in 120 a seconda della categoria a cui appartengono.I primi tre classificati di ogni categoria indosseranno la maglia azzurra a fine agosto a Parigi, e giocheranno per garantirsi il podio della finale internazionale. Nella precedente edizione del 2010 hanno giocato nel mondo oltre 200mila partecipanti e di questi quasi 40mila venivano dall'Italia. Organizzati dal Centro PRISTEM dell'Università Bocconi, col patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, in Italia si è raggiunta la diciottesima edizione, la venticinquesima internazionale.