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Evento Culturale
Sala Ristorante Università Bocconi via Sarfatti 25
Evento gratuito

Mostra della pittrice Giovanna Rasario

Mostra della pittrice Giovanna Rasario


Il lavoro di Giovanna Rasario tende a costituirsi come un campo magnetico-luminoso che fa
apparire solo se stesso, cessando progressivamente ogni forma di rappresentazione. [...]
È quindi possibile “ascoltare la luce”? Con l’arte è possibile certamente proprio perché le relazioni
tra la gestualità, la materia, il colore si situano in una zona di percezione molteplice, di evocazione
degli opposti, di sinestesie fondamentali per comprendere lo spessore della leggerezza poetica.
La sinestesia diventa la figura retorica che accompagna questi lavori perché non vi sono altre
finalità che coinvolgere i sensi a collaborare con la mente per una visione olistica dell’opera.
L’evoluzione della pittura di Giovanna Rasario ha questa tendenza a smaterializzarsi proprio
attraverso la sovrapposizione del gesto e della materia. E l’approdo consiste proprio nella luce
che non illumina, ma s’illumina in una forma d’assoluto che non vuole rimandare ad altro da sé.
In quest’autosufficienza dell’opera, consiste anche il sapersi porre come ab solutum senza legami
con la realtà che non siano quelli di un orizzonte spazio temporale interno all’opera stessa. Per
questo la luce diventa una felicità interna al dipinto, qualcosa che vi nasce e permane, come
un’aurora indefinita e permanente che annulla lo scandire delle stagioni.
                                                                                     Valerio Dehò, “L’assoluto della luce”


Siciliana con radici piemontesi, Giovanna Rasario (www.rasario.it) ha iniziato a dipingere
giovanissima, sviluppando un articolato percorso artistico svoltosi dalla figurazione fino a esiti più
mentali e astratti; la sua produzione è costituita prevalentemente (ma non esclusivamente) da
dipinti a olio su tela. Di formazione classica, ha perfezionato gli studi in Storia dell’Arte Medioevale
e Moderna a Roma, presso la scuola di Giulio Carlo Argan; in seguito, all’attività di pittrice ha
affiancato quella di storico dell’arte. Ha tenuto importanti mostre personali su invito di istituzioni
pubbliche italiane e straniere: al Grand Théâtre d’Angers in Francia, a cura di Mimma Bresciani,
all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, a cura di Antonio Natali, a Palazzo Lanfranchi a
Pisa e, sempre nella città toscana, al Museo Nazionale di San Matteo, a cura di Valerio Dehò.
L’ultima personale su invito (città di Lecco) è stata “Materianonmateria” presso la sala Porro
(Lariofiere, Erba). Si ricorda anche l’esposizione alla Galerie des Kommunalverbandes su invito
della città di Hannover, alla galleria L’Ariete Artecontemporanea di Bologna (presentata da
Marilena Pasquali, che a riguardo ha scritto “Oltre il colore”), a Firenze alla galleria Il Ponte,
dove è stata presentata la monografia di Valerio Dehò dal titolo “Stagioni di pittura”, e presso
l’associazione culturale La Corte Arte Contemporanea, a Firenze.
Le sue opere si trovano presso importanti collezioni pubbliche (la Scuola Normale Superiore di
Pisa, Palazzo Strozzi a Firenze) e private (Capalbio, Catania, Firenze, Milano, Pozzuoli, Pisa,
Roma, Torino), nonché all’estero (Parigi, Oxford, San Diego, New York, Minneapolis, New Haven,
Washington D.C.). Vive e lavora a Firenze.
 


Apertura della mostra:
8 settembre 2014 - 9 novembre 2014
lunedì-sabato: 9-12
Inaugurazione lunedì 8 settembre 2014, ore 18

Organizzato da:
Divisione Studenti
ISU BOCCONI


Per informazioni:
Divisione Studenti
ISU Bocconi

Piazza Sraffa 11- 20136 Milano - tel. 02 5836.2147

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